Meno decentrati, più alti ed energivori: come saranno i nuovi magazzini di domani
La società di consulenza immobiliare Jll ha da poco reso pubblico un report intitolato “Logistics buildings of tomorrow” che delinea tendenze e novità che impatteranno direttamente sulla posizione e sulle modalità di realizzazione dei nuovi centri logistici del futuro. Queste di seguito sono alcune considerazioni interessanti relative agli immobili logistici del futuro. Saranno più piccoli […]
La società di consulenza immobiliare Jll ha da poco reso pubblico un report intitolato “Logistics buildings of tomorrow” che delinea tendenze e novità che impatteranno direttamente sulla posizione e sulle modalità di realizzazione dei nuovi centri logistici del futuro.
Queste di seguito sono alcune considerazioni interessanti relative agli immobili logistici del futuro.
Saranno più piccoli ma più alti: l’utilizzo sempre maggiore di robot permetterà infatti di utilizzare in modo più efficiente la capacità cubica degli edifici.
Richiederanno molta più energia di quelli attuali soprattutto per l’aumento dell’utilizzo di veicoli elettrici, questo comporterà che la vicinanza a punti in cui è possibile creare fonti di ricarica sarà un nuovo elemento da considerare nella scelta delle location.
Saranno molto più smart e connessi grazie all’Iot (internet of things) e ai big data: di conseguenza, i magazzini diventeranno nodi importanti per il flusso di informazioni oltre che delle merci.
Includeranno strutture che possono essere utilizzate “on-demand”: queste strutture offriranno agli occupanti una maggiore flessibilità per soddisfare la domanda volatile dei clienti.
Saranno edifici multi livello e multi piano come conseguenza dell’aumento dell’urbanizzazione: la prevista accelerazione dell’e-commerce spingerà anche la domanda nelle città e nelle principali aree urbane comportando un aumento della logistica dell’ultimo miglio.
Saranno progettati per un rapido flusso di lavoro e avranno più porte, più spazio in cortile e più punti di approvvigionamento energetico.
Saranno molto più green e a più a basso impatto ambientale.
Saranno più human-centric nell’ottica del benessere dei dipendenti.
Faustino Musicco, Head of logistics and industrial agency di Jll, a proposito di quanto pubblicato nel report ha spiegato che “la crescente urbanizzazione e le crescenti sfide legate alla logistica urbana impongono un ripensamento dei building che tenderanno a essere localizzati in zone sempre meno periferiche. Gli edifici saranno tendenzialmente più piccoli ma più alti e multi-piano, complice il crescente utilizzo di robot che permetteranno di utilizzare in modo più efficiente il volume degli edifici”.
Elena Di Biase, Head of logistics capital markets, ha aggiunto: “La logistica del domani sarà più human-centric e più attenta al tema della sostenibilità ambientale. Il benessere delle persone sarà un elemento essenziale per acquisire e trattenere i talenti. Gli edifici tenderanno a ridurre la propria impronta ambientale per avvicinarsi quanto più possibile all’obiettivo zero carbon footprint”.
LEGGI IL REPORT DI JLL “Logistics buildings of tomorrow”
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