Bächer (Wurth): “In arrivo per noi un nuovo magazzino automatizzato a Bolzano”
Specialista di prodotti per il fissaggio e montaggio, in particolare per i settori automotive, dell’edilizia e dell’industria in generale, con un’offerta che spazia dal trapano al materiale antinfortunistico, passando per viti e luci a LED, il gruppo tedesco Würth dal 1963 è presente anche in Italia, dove opera dalla sede principale di Egna, in provincia […]
Specialista di prodotti per il fissaggio e montaggio, in particolare per i settori automotive, dell’edilizia e dell’industria in generale, con un’offerta che spazia dal trapano al materiale antinfortunistico, passando per viti e luci a LED, il gruppo tedesco Würth dal 1963 è presente anche in Italia, dove opera dalla sede principale di Egna, in provincia di Bolzano, e dal centro logistico di Capena (Roma Nord).
A raccontare a SUPPLY CHAIN ITALY come è strutturata la catena logistica dell’azienda in Italia è Peter Bächer, Head of Logistics di Würth Srl.
Dott. Bächer, può descrivere come è organizzata la catena logistica della sua azienda (magazzini, mezzi di trasporto propri, terminali, ecc.) e quali tipologie di merce movimentate?
La maggior parte della merce proveniente dai fornitori del gruppo Würth passa attraverso i nostri magazzini di riapprovvigionamento internazionali per poi arrivare tramite degli shuttle (FTL) presso i nostri magazzini centrali. La merce in partenza da fornitori terzi invece transita attraverso il Würth-HUB e/o le strutture dei corrieri internazionali, per poi raggiungere i centri di smistamento in Italia. La nostra principale attività è dunque la distribuzione della nostra gamma prodotti sul territorio nazionale, grazie ai nostri centri di distribuzione di Bolzano (che fornisce nord il Italia) e di Roma (che fornisce il centro-sud).
La logistica è una core-competence in Würth, quindi i centri di distribuzione sono gestiti direttamente da noi. I magazzini hanno le seguenti caratteristiche: Bolzano, esteso su 34.000 metri quadrati, ha 21 rampe di carico/scarico; Capena ha un’estensione di 28.000 metri quadrati e 15 rampe.
Qualche numero su numero di consegne / referenze / tonnellate movimentate / ecc. per dare un’idea della grandezza dei volumi di merci movimentati annualmente?
Ecco i dati di Würth Italia del 2019.
Media giornaliera tonnellate: 150
Media giornaliera consegne: 7.200
Media giornaliera colli: 14.000
Referenze: oltre 100.000
Nel dettaglio, il magazzino di Bolzano gestisce ogni giorno 73 tonnellate di merce, ovvero 3.000 consegne per complessivi 5.000 colli. Quello di Capena movimenta giornalmente 77 tonnellate, ovvero 4.000 consegne per 9.000 colli.
Quali sono geograficamente i vostri mercati di approvvigionamento e di distribuzione finale?
Würth Italia è la filiale di un gruppo internazionale rappresentato in 85 paesi, con oltre 450 aziende tra Würth-line e consociate. Per quanto riguarda l’approvvigionamento Würth predilige la qualità in fase di produzione, quindi vengono ricercati i migliori fornitori in tutto il mondo. Per la distribuzione invece operiamo prevalentemente in Italia.
Quante e quali fase dell’attività di trasporto e logistica esternalizzate e perché?
In merito al trasporto esternalizziamo l’intera fase della distribuzione, collaborando con i principali corrieri italiani. Questo perché, avendo molti clienti (oltre 250.000) distribuiti in modo capillare su tutto il territorio nazionale, in fase di trasporto è necessario avere la capacità di raggiungere tutte le località di destino rispettando le esigenze dei clienti in termini di tempistiche (dalla consegna in 24/48h alla same day delivery). Per l’azienda Würth la logistica, come detto, è assolutamente una core-competence, quindi di prassi le attività sono integrate nei processi interni (ci rivolgiamo a partner esterni solo per personalizzazioni particolari).
Quali modalità di trasporto utilizzate fra marittimo, ferroviario, stradale e aereo e per quali ragioni sono stata scelte alcune modalità piuttosto che altre?
Per l’inbound utilizziamo tutte le modalità, mentre per l’outbound solo il trasporto stradale.
Qual è stato l’ultimo investimento portato a termine dall’azienda nel settore trasporti e logistica?
L’ultimo investimento fatto è stato nell’ambito della logistica: in particolare si è intervenuti sulle packaging lines, permettendoci di ridurre il volume dei cartoni (-15%) e il materiale di riempimento (-20% e eliminazione uso plastica), oltre che garantire un imballaggio di qualità superiore. Nell’ambito dei trasporti abbiamo integrato alcuni specialisti del settore per poter soddisfare delle esigenze particolari.
Quale sarà il prossimo progetto e/o investimento in cantiere?
Il prossimo grande investimento sarà a Bolzano. Verrà aggiunto un magazzino automatico con degli shuttle che ci consentiranno goods-to-man picking e con dei robot automatici per le attività di entrata e uscita merci, con l’obiettivo di aumentare la disponibilità della merce, migliorare le tempistiche di evasione e per aumentare la produttività (oltre +50%) e la capacità (statica +35%, dinamica +40%). che sarà operativo nel gennaio 2024 e avrà le seguenti specifiche: oltre 170.000 posti/locazioni in più; prelievo attraverso 50 shuttle automatici distribuiti in 5 corsie; high-performance GTP picking workstations; robot nell’area inbound per l’entrata merci automatizzata e robot per la pallettizzazione in uscita merci; automatic-packaging-lines; area destinata ai VAS (Value Added Services).
Stiamo inoltre lavorando all’ottimizzazione del outbound-throughput nella sede di Roma attraverso interventi mirati sulle strumentazioni e su WMS/SPS.
Quale ritiene sia la principale criticità per l’import/export o comunque per l’approvvigionamento/distribuzione delle vostre merci in Italia?
Le principali criticità della distribuzione sono nel trasporto al cliente, l’esigenza di consegne sempre più celeri, tutte le problematiche del last mile (traffico, accesso limitato alla città, aumento volumi tramite e-business, crisi COVID per zone rosse) e l’esigenza del cliente di ricevere ordini consolidati e non frazionati.
Perché l’azienda ritiene strategico il controllo diretto delle proprie spedizioni di merci?
Riteniamo importante il controllo diretto affidando a partner di fiducia per queste motivazioni: in inbound per poter gestire meglio i flussi e i costi di processo in entrata (ottimizzare e sequenziare arrivo mezzi, gestione stock); in output per poter soddisfare diverse esigenze del cliente come ricevere ordini consolidati, consegne su appuntamento e presso destinazioni particolari (es. cantieri), raggiungere tutte le destinazioni, rispettare le tempistiche richieste dal cliente, garantire la tracciabilità della spedizione e l’integrazione EDI.
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