Poste Italiane annuncia l’acquisizione di Nexive
Poste Italiane ha comunicato che, “a seguito delle deliberazioni assunte dal proprio Consiglio di amministrazione, nella tarda serata di ieri è stato sottoscritto un accordo preliminare con la società olandese PostNL European Mail Holdings B.V. e la società tedesca Mutares Holding – 32 GmbH per l’acquisto da parte di Poste Italiane dell’intero capitale sociale di […]
Poste Italiane ha comunicato che, “a seguito delle deliberazioni assunte dal proprio Consiglio di amministrazione, nella tarda serata di ieri è stato sottoscritto un accordo preliminare con la società olandese PostNL European Mail Holdings B.V. e la società tedesca Mutares Holding – 32 GmbH per l’acquisto da parte di Poste Italiane dell’intero capitale sociale di Nexive Group”.
Nexive, spiega la nota del gruppo guidato da Matteo Del Fante, è un operatore postale attivo in Italia con una quota di mercato di circa il 12% nella corrispondenza, pari a circa 350 milioni di volumi annui (di cui circa il 5% posta c.d. descritta), e una quota di mercato dell’1% circa nei pacchi, pari a circa 8 milioni di pezzi consegnati nel 2019. L’anno scorso, Nexive ha registrato un fatturato proforma di circa 200 milioni di euro e occupa 1.300 dipendenti e oltre 5.000 addetti delle società partner esterne.
“L’acquisizione permetterebbe a Poste Italiane di sfruttare potenziali economie di scala derivanti dal consolidamento delle attività di Nexive, migliorando il livello di servizio per i clienti di entrambe le aziende” sottolinea la nota.
Nell’ambito dell’operazione, l’enterprise value di Nexive è stato concordato tra le parti pari a 60 milioni di euro mentre il prezzo finale di acquisto sarà determinato a valle del processo di due diligence.
I termini e le condizioni finali dell’accordo saranno resi noti al pubblico non appena definiti. Previa realizzazione delle relative condizioni, il closing è previsto entro Gennaio 2021. Questo il commento di Poste Italiane sulle ragioni dell’acquisizione: ” Dal punto di vista strategico, alla stregua di quanto avvenuto in altri Paesi europei, la contrazione strutturale del mercato postale, ulteriormente aggravata dagli effetti delle restrizioni assunte per fronteggiare l’emergenza sanitaria, rende urgente un consolidamento nel settore della corrispondenza e delle relative infrastrutture logistiche, a salvaguardia della sua sostenibilità, dei livelli occupazionali e della disponibilità del servizio per i clienti.
L’operazione contribuirebbe alla sostenibilità del settore postale a beneficio degli azionisti, dei lavoratori del settore, dei cittadini, delle imprese, della pubblica amministrazione e dell’intero Paese”.
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