Crescono le relazioni ferroviarie fra i porti di Genova e Vado con Padova
Nonostante gli effetti della pandemia, che hanno fatto calare le movimentazioni di container di circa il 15% (in Teu), continua a crescere la componente ferroviaria dei traffici del porto di Genova, che ora rappresenta una ‘fetta’ pari al 14,5% del totale (dal 12% del 2019). Se il Nord Italia copre nel suo insieme la stragrande […]
Nonostante gli effetti della pandemia, che hanno fatto calare le movimentazioni di container di circa il 15% (in Teu), continua a crescere la componente ferroviaria dei traffici del porto di Genova, che ora rappresenta una ‘fetta’ pari al 14,5% del totale (dal 12% del 2019).
Se il Nord Italia copre nel suo insieme la stragrande maggioranza delle destinazioni dei treni in partenza dallo scalo (e dalla vicina Vado Ligure), l’interlocutore privilegiato di queste connessioni è in particolare l’interporto di Padova, verso il quale sono ad oggi attivi 29 servizi a settimana. Il punto sulle relazioni tra i due nodi logistici è stato fatto nel corso di un webinar organizzato dalla AdSP del Mar Ligure nel corso del Green Logistics Forum 2020 dal titolo “Infrastrutture e digitalizzazione per una logistica green”.
I terminal da cui partono i treni verso l’interporto veneto sono in primo luogo il Genoa Port Terminal, struttura multipurpose del gruppo di Aldo Spinelli, con 9 relazioni settimanali, e il Psa Prà con 12. Dal principale terminal container genovese è attivo anche un ulteriore collegamento che raggiunge Padova con una triangolazione che tocca anche Rubiera. Spostandosi a Vado Ligure, dal nuovo terminal Vado Gateway, inaugurato ufficialmente lo scorso febbraio, sono già attivi altri due servizi settimanali verso l’interporto veneto. Ulteriori tre relazioni sono operative con Padova dall’interporto di Rivalta, che opera come retroporto di Genova.
Per tutti i collegamenti citati a effettuare il servizio di trazione in gran parte dei casi è Mercitalia, società del gruppo FSI. Fanno eccezione il collefìgamento da Prà via Rubiera, trazionato da GTS Rail (e non da Mercitalia come erronamente riportato nella slide), e i treni in partenza da Rivalta, operati come trazionista da Medway Italia, impresa ferroviaria parte del gruppo Msc. Complessivamente su queste linee viaggiano ogni anno circa 160.000 Teu.
Come accennato sopra, il porto di Genova aveva nel 2019 una ‘rail ratio’ del 12%, per un totale di 307.000 Teu e 7.046 treni effettuati (contro i 220.000 Teu e 4.536 treni del 2011). Da evidenziare che Vado Gateway, le cui attività sono partite solo pochi mesi fa, può invece già vantare una ‘rail ratio’ del 30%.
F.M.
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