F.lli Righini spedisce dal porto di Ravenna 40 componenti per un impianto offshore
F.lli Righini, azienda ravennate che progetta e costruisce impianti e attrezzature per i settori oil&gas, offshore wind e offshore decommissioning, ha completato l’imbarco su flatrack di circa 40 jacket pile grippers destinati a un progetto internazionale per la costruzione di un campo eolico offshore al largo della costa scozzese. L’operazione è avvenuta presso il Terminal […]
F.lli Righini, azienda ravennate che progetta e costruisce impianti e attrezzature per i settori oil&gas, offshore wind e offshore decommissioning, ha completato l’imbarco su flatrack di circa 40 jacket pile grippers destinati a un progetto internazionale per la costruzione di un campo eolico offshore al largo della costa scozzese. L’operazione è avvenuta presso il Terminal Container Ravenna.
Gli impianti – componenti impiegati durante l’installazione di jacket a forma di tripode sui quali sono installate le turbine eoliche – sono parte di una più ampia fornitura di 168. “Si tratta di dispositivi oleodinamici che vengono saldati alla sezione inferiore del jacket durante la fabbricazione. Una volta che i jacket sono stati posizionati sulle fondazioni in mare aperto, i gripper provvedono al livellamento del jacket e fungono da connessione temporanea e sicura durante la fase di consolidamento del rivestimento” spiega una nota di Tcr.
“Questo progetto – ha fatto sapere F.lli Righini – è per noi molto importante in quanto ci permette di affermare sempre di più la nostra presenza sul mercato dell’offshore wind, settore in forte sviluppo. Il Porto di Ravenna per noi è cruciale in quanto punto di spedizione per i nostri prodotti destinati a mercati internazionali. Lo scalo ci permette infatti di avere un vantaggio strategico e logistico non indifferente e l’efficienza e la professionalità del Terminal Container Ravenna rappresenta per noi un valore aggiunto per la nostra competitività sui mercati internazionali”
Da parte sua Tcr ha aggiunto: “La spedizione è stata affidata a Terminal Container Ravenna come porto di imbarco del prezioso carico per svariati motivi”, tra cui il fatto che il terminal offra “ampi spazi per la containerizzazione, un team competente e una forte specializzazione nella gestione dei pezzi in break bulk e special cargo”. Un ulteriore elemento di valore è “la partnership con Global Service, che gestisce il magazzino coperto che offre servizi di containerizzazione su un’area estesa 20 mila mq posizionato all’interno delle aree del terminal, dove è possibile lavorare pezzi fuori sagoma”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY