Pirelli realizzerà un nuovo magazzino per l’export a Settimo Torinese
I pneumatici di Pirelli dal prossimo anno potranno contare su un nuovo magazzino da 50mila metri quadrati di superficie che il gruppo farà realizzare a Settimo Torinese grazie a un accordo di sale&lease back. Nel comune piemontese Pirelli ha uno dei suoi due centri produttivi italiani (l’altro è e Bollate, mentre a Milano, nel quartiere […]
I pneumatici di Pirelli dal prossimo anno potranno contare su un nuovo magazzino da 50mila metri quadrati di superficie che il gruppo farà realizzare a Settimo Torinese grazie a un accordo di sale&lease back. Nel comune piemontese Pirelli ha uno dei suoi due centri produttivi italiani (l’altro è e Bollate, mentre a Milano, nel quartiere Bicocca, è presente il suo quartier generale).
Nel dettaglio, l’operazione svelata ieri prevede la riqualificazione dell’area su cui sorgeva la fabbrica di Ceat – storica azienda produttrice italiana di pneumatici, fondata dalla famiglia Bruni Tedeschi, poi ceduta a una nuova proprietà indiana negli anni ’70 – situata nei pressi dello stesso Polo Industriale di Pirelli. Precisamente, il progetto prende il via con la cessione da parte del gruppo al fondo immobiliare BGO Logistic Fund 1 gestito da Kervis SGR Spa dell’area. Su questa Gse, nelle vesti di general contractor, realizzerà un magazzino di 50.000 metri quadrati dotati di certificazione Leed Gold, che sarà poi dato in locazione alla stessa Pirelli per 15 anni.
Il magazzino, la cui realizzazione ha già ricevuto il via libera dal Comune di Settimo Torinese, consentirà a Pirelli di gestire i flussi di pneumatici nello stabilimento, che fino a oggi erano stoccati nel sito di San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara. In particolare nella nuova struttura, verrà concentrata la produzione destinata all’export, mentre in quella novarese (che era stata realizzata nel 1998 da Saima Avandero espressamente per Pirelli) si concentrerà sui clienti del mercato italiano.
Il nuovo polo logistico di Settimo Torinese, oltre a ridurre la distanza dei trasferimenti di pneumatici dallo stabilimento e quindi permettere l’abbattimento delle emissioni di Co2, sarà anche dotato un impianto di pannelli fotovoltaici da 1,2 MegaWatt. Nell’area saranno realizzati poi altri progetti di strutture a uso logistico.
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