L’hub logistico di Kering a Trecate firmato dallo studio Tba
Porta la firma dello studio di urbanistica e architettura The Blossom Avenue Partners il nuovo hub logistico di Kering di Trecate, il polo in cui il gruppo del lusso – che conta tra i suoi brand nomi come Gucci, Bottega Veneta, Balenciaga e Saint Laurent – sta spostando le attività che prima svolgeva in Svizzera, […]
Porta la firma dello studio di urbanistica e architettura The Blossom Avenue Partners il nuovo hub logistico di Kering di Trecate, il polo in cui il gruppo del lusso – che conta tra i suoi brand nomi come Gucci, Bottega Veneta, Balenciaga e Saint Laurent – sta spostando le attività che prima svolgeva in Svizzera, nel cuore della ‘fashion valley’ del Canton Ticino.
I primi due edifici destinati alla holding, che fa capo al magnate francese François-Henri Pinault, sono stati completati già lo scorso luglio, nonostante una pausa dai lavori durante il lockdown. Si tratta di due strutture estese su una superficie complessiva di 162.000 metri quadrati e alte 13 metri, pre-locate a Kering già nel 2019 sulla base di un contratto di lunga scadenza (il Sole24Ore riferiva di una durata “15-20ennale”). Complessivamente l’hub andrà a svilupparsi su 400mila metri quadrati complessivi, dei quali 200mila coperti.
Tba, studio di architettura fondato e guidato da Marco Facchinetti, aveva ricevuto l’incarico per la loro progettazione da Logistics Capital Partners, la società di sviluppo immobiliare logistico che lo ha realizzato. Non appena ultimato l’intero progetto è stato poi ceduto da Lcp alla divisione d’investimento immobiliare di Dws, secondo IlSole24Ore per 200 milioni di euro.
La decisione di Kering di spostare il suo hub dalla località ticinese di Sant’Antonino a Trecate era stata motivata dal gruppo con la crescente necessità di spazio, ma qualche osservatore l’aveva interpretata anche come l’effetto di un’indagine dell’Agenzia delle Entrate italiana che ipotizzava l’esistenza di una stabile organizzazione in Italia del gruppo. L’inchiesta si era poi conclusa con il raggiungimento di un accordo tra la holding e il fisco. All’epoca Kering aveva anche spiegato che il trasferimento delle attività logistiche dalla Svizzera all’Italia sarebbe avvenuto “gradualmente” negli anni dal 2020 al 2022.
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