Unicef chiama a raccolta 16 operatori logistici per la distribuzione del vaccino
L’Unicef e il World Economic Forum hanno sottoscritto un accordo con 16 operatori del trasporto e della logistica per il programma Covax, che ha lo scopo di permettere una “equa distribuzione del vaccino”. In particolare i firmatari si sono impegnati su quattro punti: 1. impegnarsi con i governi, le autorità doganali, l’Unicef, altre agenzie delle […]
L’Unicef e il World Economic Forum hanno sottoscritto un accordo con 16 operatori del trasporto e della logistica per il programma Covax, che ha lo scopo di permettere una “equa distribuzione del vaccino”.
In particolare i firmatari si sono impegnati su quattro punti:
1. impegnarsi con i governi, le autorità doganali, l’Unicef, altre agenzie delle Nazioni Unite e le Ong, entrando in partnership pubblico-privato, per assicurare rapide e sicure movimentazioni di vaccini e prodotti correlati
2. partecipare alla condivisione degli asset operativi e delle competenze, ove richiesto dall’Unicef, per risolvere i colli di bottiglia e colmare le potenziali lacune nella catena logistica
3. assegnare competenze per supportare i governi, sempre se richiesto dall’Unicef e se opportuno, fornendo consulenza sulle soluzioni relative alla pianificazione della distribuzione del vaccino sul campo
4. supportare la distribuzione logistica globale dei vaccini con priorità e soluzioni per conto della Covax Facility, ovvero il meccanismo di procurement del programma, fornendo supporto alle necessità di informazioni, risposte, asset e per emergenze.
L’elenco completo dei firmatari comprende Agility, Allcargo Logistics, Ap Moller Maersk, Cma Cgm, Dhl, Dfds, Dsv Panalpina, Dp World, Hapag Lloyd, Lufthansa Cargo, Msc, Panama Canal Authority, il porto di Anversa, Psa International, Singapore Airlines, Stena Ab, Toll Group, Ups, Unicef e World Economic Forum.
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