Il Governo allestisce al Brennero i drive through per i tamponi ai camionisti
Il Brennero continua a essere una fonte di tensioni per l’autotrasporto italiano. Nei giorni scorsi la Germania, e in particolare la Baviera, ha infatti stabilito che per varcare il confine tedesco è necessario un tampone negativo effettuato non più di 48 ore prima. Alla decisione si è accodata la l’Austria che, per evitare di trovarsi […]
Il Brennero continua a essere una fonte di tensioni per l’autotrasporto italiano. Nei giorni scorsi la Germania, e in particolare la Baviera, ha infatti stabilito che per varcare il confine tedesco è necessario un tampone negativo effettuato non più di 48 ore prima. Alla decisione si è accodata la l’Austria che, per evitare di trovarsi affollata di tir in sosta in attesa di entrare in Germania, ha disposto anch’essa il divieto di accesso nel suo territorio tramite il valico a tutti i veicoli i cui conducenti e occupanti diretti nel paese che fossero sprovvisti dello stesso certificato.
Una mossa che ha colto di sorpresa molti autotrasportatori e creato notevoli disagi. L’Ansa riferisce di code lunghe anche 40 km che si sono create nella giornata di oggi (15 febbraio 2021, ndr) fra Bressanone e il Brennero in direzione nord.
Per ridurre al minimo i disagi dei camionisti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini, quello della Difesa Lorenzo Guerini e quello dell’Interno Luciana Lamorgese hanno concordato l’approntamento di drive through della Difesa dotati di postazioni in cui effettuare i test agli autotrasportatori. A fornire i kit è stata la struttura commissariale guidata dal Commissario all’Emergenza Domenico Arcuri, mentre dell’allestimento delle strutture in prossimità del Brennero si sta occupando il Prefetto Vito Cusumano, Commissario per la Provincia Autonoma di Bolzano. Una nota del Mit informa che anche la Protezione Civile Nazionale e la Protezione Civile sono state allertate per il necessario supporto, mentre l’organismo multi-agenzia Viabilità Italia assicura gli aggiornamenti informativi per gli utenti.
La Provincia Autonoma di Bolzano sta inoltre predisponendo altre postazioni nelle quali effettuare i test in prossimità del valico.
Secondo quanto comunicato dalla stessa Viabilità Italia, in assenza di tale certificato i veicoli diretti in Austria dovranno proseguire verso il valico di Tarvisio, attraverso la A4 e la A23, dove al momento le autorità austriache non lo richiedono. Allo scopo di evitare congestioni del traffico in prossimità del confine lungo la A22 la Polizia Stradale ha anche attivato a Verona e ad Affi dei ‘filtri’ volti a verificare il possesso di tale certificazione.
La situazione, a detta degli stessi ministeri, è in continua evoluzione e sul tema si è attivata anche la Farnesina, con il Ministro Luigi Di Maio che mantiene contatti costanti con le autorità austriache e tedesche.
Fiap ha inoltre riferito che, secondo quanto le è stato comunicato da Česmad Boemia (associazione di autotrasportatori ceca) e Iru (International Road Transport Union) che è anche intenzione della Repubblica Ceca chiedere un test Covid-19 negativo a tutti i camionisti che vogliano transitare dal paese per recarsi in Germania.
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