ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY
Sos Logistica è l’associazione del settore trasporti più vicina a Giovannini
SOS-LOGistica, Associazione per la Logistica Sostenibile collegata ad Assologistica, è l’unica realtà associativa del settore trasporti e logistica che risulta ad oggi aderente all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis). Il presidente Daniele Testi (che presiede anche la commissione Green Logistics di Confetra) a SHIPPING ITALY spiega che “SOS LOGistica non è una associazione di […]
SOS-LOGistica, Associazione per la Logistica Sostenibile collegata ad Assologistica, è l’unica realtà associativa del settore trasporti e logistica che risulta ad oggi aderente all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis). Il presidente Daniele Testi (che presiede anche la commissione Green Logistics di Confetra) a SHIPPING ITALY spiega che “SOS LOGistica non è una associazione di categoria ma un insieme di imprese e professionisti che condividono l’urgenza di un cambiamento del settore della logistica e trasporto affinché possa svilupparsi in equilibrio con i fattori ambientali, economici e sociali. Il nostro obiettivo è fare emergere il valore della logistica e riteniamo, per missione, che la leva principale sia proprio la sostenibilità e la transizione verso una economia circolare. Il lavoro che da anni Asvis porta avanti come catalizzatore e sistema di monitoraggio delle iniziative legate agli obiettivi della agenda Onu 2030 è per noi un riferimento fondamentale. Nella creazione del marchio della logistica sostenibile (Sos Logistica – Marchio Sos Log (sos-logistica.org) ci siamo ispirati a molte iniziative internazionali e nel caso specifico dell’agenda 2030, le aziende che decidono di dotarsi del marchio Sustainable Logistics possono verificare il proprio contributo diretto al raggiungimento degli obiettivi (SDGs) numero 8, 9, 11, 12 ,13 e 17. Il processo di adesione ad Asvis si è concluso ufficialmente poche settimane fa. È stato lungo e per noi sinonimo di estrema serietà e competenza nell’andare ad analizzare i principi e le iniziative che i soci portano avanti”.
Alla domanda se ora si sentano in qualche modo avvantaggiati con il neoministri Giovannini rispetto ad altri portatori d’interesse del mondo dei trasporti, Testi risponde così: “Non ci sentiamo assolutamente avvantaggiati ma siamo molto soddisfatti che per questo dicastero, il presidente Draghi abbia nominato una personalità che ha messo lo sviluppo sostenibile al centro della propria immagine pubblica e delle proprie azioni in questi ultimi anni. Pensiamo che possa esserci un linguaggio comune che potrà contribuire a vedere la logistica e le infrastrutture non più come un costo da abbattere ma come un elemento strategico su cui costruire competitività e sviluppo. Sono gli stessi principi che animano i promotori della Carta di Padova, l’iniziativa presentata lo scorso 12 Novembre durante il Green Logistic Intermodal Forum. Un esercizio che abbiamo l’onore di coordinare e che vede ben 14 stakeholder tra associazioni e confederazioni della committenza, dell’offerta, delle infrastrutture, dell’innovazione, della produzione di mezzi industriali e dei consumatori finali. Un vasto insieme di operatori e rappresentanti di categoria che hanno definito 4 assi fondamentali per lo sviluppo di una logistica sostenibile ed efficiente, declinandoli in 8 priorità concrete e attuabili nel breve termine. Abbiamo messo a disposizione di tutti i decisori istituzionali questo documento ricevendo numerosi attestati di stima ed interesse. A breve lanceremo la piattaforma web con cui rendiconteremo gli avanzamenti sulle priorità individuate”.