Pronto il nuovo centro di distribuzione di Teddy
Il nuovo centro di distribuzione di Teddy, gruppo italiano della moda ‘fast’, è stato completato. Il progetto alla base della sua realizzazione era stato illustrato nel dettaglio dal supply chain manager dell’azienda, Federico Francia, in un webinar organizzato lo scorso novembre da Simco Consulting. Situata a Gatteo, nei pressi di Rimini, la struttura è al […]
Il nuovo centro di distribuzione di Teddy, gruppo italiano della moda ‘fast’, è stato completato. Il progetto alla base della sua realizzazione era stato illustrato nel dettaglio dal supply chain manager dell’azienda, Federico Francia, in un webinar organizzato lo scorso novembre da Simco Consulting.
Situata a Gatteo, nei pressi di Rimini, la struttura è al momento in fase di test. A breve diventerà operativa ed entro il mese di luglio lavorerà a pieno regime. Come ricordato ora dalla società, presente in 37 paesi con i suoi brand di abbigliamento Terranova, Calliope e Rinascimento, il centro di distribuzione, realizzato grazie a un investimento di 70 milioni di euro, concentrerà su di sé le attività che fino a oggi sono svolte da tre distinti magazzini. La sua capacità di smistamento colli sarà di 520.000 alla settimana, rispetto ai 180.000 attuali. Altri numeri significativi sono quelli relativi alle sue dimensioni: complessivamente il centro si sviluppa su un’area di oltre 79.000 metri quadrati, dei quali 32.000 mq occupati da edifici, che a loro volta sono per circa 26.000 metri quadrati adibiti a magazzino e per quasi 7.000 a uffici e spazi per servizi. Piazzali di sosta e parcheggi si estenderanno invece su oltre 29.000 metri quadrati.
Dal punto di vista operativo, il magazzino è dotato di una linea di smistamento da 700 celle e 300 uscite, un’area di stoccaggio con 255 vassoi intelligenti (shuttle) che movimenteranno le scatole in cui ci sono presenti gli articoli richiesti e 6 robot pallettizzatori. La struttura presenta inoltre 12 ribalte per lo scarico e 20 per il carico di automezzi.
Altri dettagli importanti sono la presenza di un impianto fotovoltaico in grado di produrre 600 kw, un sistema di raccolta e riutilizzo delle acque piovane e un sistema di controllo dei consumi elettrici, caratteristiche che concorreranno all’ottenimento della certificazione Leed Gold.
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