Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

Come Ovs ha cambiato la gestione del suo magazzino a Pontenure: superato il modello 3PL

Contributo a cura di avv. Gianluca Spolverato * * socio e fondatore Wi Legal   L’operazione condotta dal team di Wi Legal, in merito alla gestione del magazzino di Pontenure (Piacenza) del gruppo Ovs Spa, presenta degli aspetti innovativi importanti, che potrebbero segnare un cambio di passo nell’approccio generale alla logistica, in una direzione di […]

di
4 Marzo 2021
Stampa
Gianluca Spolverato

Contributo a cura di avv. Gianluca Spolverato *

* socio e fondatore Wi Legal

 

L’operazione condotta dal team di Wi Legal, in merito alla gestione del magazzino di Pontenure (Piacenza) del gruppo Ovs Spa, presenta degli aspetti innovativi importanti, che potrebbero segnare un cambio di passo nell’approccio generale alla logistica, in una direzione di maggior modernità. Fino ad ora, infatti, il modello predominante nel mondo della conduzione dei magazzini della grande committenza è stato quello delle ‘3PL’, ovvero Terza Parte Logistica. In pratica, il committente affida a un fornitore esterno la gestione dei servizi logistici, dallo stoccaggio e movimentazione delle merci, al trasporto delle stesse nei luoghi di destinazione.

Secondo l’analisi condotta da Wi Legal, questo modello è meno adeguato alle esigenze del momento attuale, comporta una riduzione di efficienza e, non ultimo, rischia di aumentare i costi per il committente. Il provider rappresenta un interlocutore molto affidabile. Si tratta di una realtà aziendale con una buona reputazione anche economica, ma questo aspetto non sempre risulta sufficiente a consentire l’utilizzo di questo modello da parte della committenza.

Dalla nostra ricerca sono emersi alcuni punti di debolezza, tali da determinare la conseguente elaborazione di una proposta alternativa per ciò che riguarda la gestione del magazzino in oggetto. Il provider si avvale di altri operatori e può avere difficoltà nel controllo diretto nell’ambito della direzione dell’impianto, tanto che nel tempo questa funzione si avvicina maggiormente all’intermediazione. Questo restringimento del campo d’azione del provider, può determinare alcuni problemi di presidio sull’operatività degli impianti, che in alcuni casi può tradursi in una riduzione della produttività, e intaccare la marginalità. Secondo la normativa vigente, la responsabilità è in capo al committente. Con l’obiettivo di agevolare quest’ultimo, e facilitare l’attività del provider, abbiamo semplificato il modello, passando a un’alternativa dove gli interlocutori diventano due. Un modello innovativo di affidamento, dove il committente conferisce l’incarico direttamente al fornitore che gestisce in prima persona le attività.

In questo modo si attiva un rapporto diretto con il fornitore che opera nel magazzino, che si
impegna a presidiare il luogo di lavoro. Questa relazione diversa porta necessariamente a
un’ottimizzazione delle risorse, a un possibile recupero di parte della produttività, contribuendo a rendere maggiormente sostenibile l’impianto. Anche in questo modello permane la responsabilità solidale del committente che, in questo caso, si alleggerisce del costo dell’intermediazione.

La novità del progetto sta in questo: nell’aver ridotto la filiera, garantendo un rapporto diretto tra committente e fornitore. Nel modello 3PL vi era un altro elemento di criticità: il committente non ha dati sufficienti per la gestione dell’impianto, ed è il provider a disporre di numeri relativi a ore di lavoro, disposizione dell’organico e via discorrendo. Nel portare avanti l’operazione di Ovs, ci siamo confrontati con una disponibilità parziale dei dati, necessari per un’analisi attenta della situazione e per individuare risposte adeguate a un miglioramento delle performance. Per questa ragione abbiamo assegnato un periodo transitorio di 12 mesi, finalizzato alla raccolta di informazioni utili per settare le tariffe su una produttività reale. Siamo convinti che, al termine di questo periodo, sarà possibile acquisire i numeri per definire la gestione ancora più efficace dell’impianto. Si tratta di un’operazione di semplificazione, accorciamento della catena, e ingaggio del fornitore nella produttività, che dovrebbe portare a un recupero di efficienza di alcuni punti percentuali, con un vantaggio significativo per il gruppo in termini di sostenibilità.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Tir in sosta Brennero
Sotto il livello di guardia a maggio (45,6%) la difficoltà di reperimento autisti delle imprese italiane
L'ultimo bollettino di Unioncamere stima per il mese la firma di oltre 64mila nuovi contratti nel comparto della logistica
  • difficoltà di reperimento autisti
  • Sistema Informativo Excelsior
  • Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
1
Trasporti
14 Maggio 2025
OroArezzo
Export record (+49%) nel 2024 per il settore orafo italiano
Torino, Treviso e Vicenza sono le tre province più esposte verso il mercato Usa, che ‘pesa’ per circa un miliardo…
  • export oro
  • Intesa Sanpaolo
  • OroArezzo
2
Economia
14 Maggio 2025
Prologis Piacenza Dc9 Torello
Prologis avvia la costruzione di due immobili per logistica a Piacenza
Complessivamente i due edifici build to suit offriranno una superficie di oltre 13mila metri quadrati
  • Prologis
  • Prologis Park Piacenza
1
Immobiliare
14 Maggio 2025
Cusago 1
Possibile seconda vita come data center per il polo logistico appena ceduto da Kryalos a Cusago
La Sgr prospetta una valorizzazione del complesso, esteso su 150mila metri quadrati, in un asset da oltre 200 MW
  • Cusago Milanino
1
Immobiliare
14 Maggio 2025
Gxo Arvato Bologna
Accordo raggiunto a Bologna sul cambio appalto della logistica Douglas
La maggior parte degli addetti sarà assunto dalla nuova entrante Arvato, mentre gli altri resteranno alle dipendenze di Gxo
  • Arvato
  • cambio appalto
  • Filt Cgil
  • Fit Cisl e Uiltrasporti
  • Gxo
1
Logistica
14 Maggio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit