Continua lo shift modale di Acciai Speciali Terni: ora su ferro il 60% delle merci
La quota di merci trasportate su ferrovia da Acciai Speciali Terni ha superato la metà del totale ed è ora pari al 60%. Lo ha dichiarato la stessa controllata di Thyssenkrupp, ricordando di avere avviato il suo shift modale quattro anni fa, quando le merci gestite con questa modalità di trasporto si fermavano al 20% […]
La quota di merci trasportate su ferrovia da Acciai Speciali Terni ha superato la metà del totale ed è ora pari al 60%. Lo ha dichiarato la stessa controllata di Thyssenkrupp, ricordando di avere avviato il suo shift modale quattro anni fa, quando le merci gestite con questa modalità di trasporto si fermavano al 20% del totale.
Una accelerazione al trasferimento su ferro era per la verità già arrivata a seguito delle fasi più dure dell’emergenza sanitaria. Durante il primo lockdown del marzo 2020 Ast, che si era trovata a dover fare i conti con la carenza di camion per il trasporto stradale, aveva infatti avviato una nuova tratta ferroviaria verso Milano, raddoppiato la frequenza di altri collegamenti nazionali già attivi e introdotto servizi internazionali che si appoggiavano a una piattaforma logistica a Maastricht.
L’insieme di queste iniziative aveva portato l’azienda a movimentare via ferro il 40% delle sue merci a giugno 2020, quota poi cresciuta fino a toccare il 50% lo scorso settembre.
“Oggi siamo arrivati al 60%, abbiamo 4 partner ferroviari, il prezioso supporto di Rfi ed il sogno di un sistema integrato tra Ast, stazione di Terni, piastra logistica Narni, che ci porti dritti all’obiettivo treno 100%” è l’auspicio dell’azienda ternana.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY