Contract logistics europea quest’anno già ai livelli del 2019
Il Covid-19 ha fatto calare del 3,3% i ricavi globali del 2020 della contract logistics (del 9,3% per quel che riguarda il mercato italiano, stando ai dati dell’Osservatorio dedicato del Politecnico di Milano), ma già per quest’anno ci si potrà attendere una ripresa del settore, che arriverà a livello globale addirittura a crescere persino rispetto […]
Il Covid-19 ha fatto calare del 3,3% i ricavi globali del 2020 della contract logistics (del 9,3% per quel che riguarda il mercato italiano, stando ai dati dell’Osservatorio dedicato del Politecnico di Milano), ma già per quest’anno ci si potrà attendere una ripresa del settore, che arriverà a livello globale addirittura a crescere persino rispetto al 2019.
Lo sostiene il Covid Recovery Tracker di Transport Intelligence, che per il 2021 prevede per la logistica conto terzi un +6,5% sul 2020, pari a un +2,9% sul 2019 nonostante le nuove ondate di contagi, le quali avranno un impatto minore sulle attività rispetto a quello osservato nella primavera del 2020.
A far essere ottimisti gli analisti di TI, che dicono comunque di avere osservato una ripresa del settore già verso la fine del 2020, sono un paio di ragioni. La prima è che gli stati hanno implementato forme di lockdown che consentono a gran parte delle realtà economiche di proseguire nella loro attività, e quindi agli operatori 3pl di continuare a fornire i propri servizi. La seconda è che la domanda sta continuando a guidare la crescita economica, anche grazie ai risparmi privati che sono addirittura cresciuti del 23,9% nel secondo trimestre dello scorso anno e che ora stanno dando linfa a nuovi consumi di beni. Gli acquisti in particolare si stanno concentrando su merceologie – come l’elettronica di consumo, accessori per lo sport e per il fai-da-te – che ‘usano’ molti servizi logistici, a scapito naturalmente di settori a minor tasso di logistica conto terzi come quello dell’hospitality.
Su queste tendenze si inseriranno poi gli effetti delle campagne di vaccinazione, che secondo TI risposteranno solo leggermente i consumi verso il settore dei servizi.
Da qui la previsione di un +2,9% globale sul 2019 per il 2021, che però secondo Transport Intelligence avrà ritmi diversi nel mondo. In particolare secondo la società di analisi la contract logistics europea quest’anno, per via dei maggiori effetti della crisi sanitaria sulle attività economiche, tornerà ai livelli del 2019, mentre quella dell’Asia Pacifico vivrà una crescita maggiore.
Ciò detto, secondo TI in generale il Covid non farà venire meno la propensione delle aziende a esternalizzare la propria logistica ma anzi potrà spingerle a desiderare di liberare capitali e focalizzarsi sulle competenze core, creando spazio per gli operatori 3pl.
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