Il cargo aereo riprende quota in Italia: a febbraio Malpensa +39,5% e l’Italia +3%
Assaeroporti ha diffuso i dati relativi all’andamento del traffico nel febbraio 2021, da cui si evince che nel mese scorso gli scali aeroportuali tricolore hanno gestito merci per 77.838 tonnellate, il 3% in più rispetto alle 75.855,5 del febbraio 2020, ma anche una quantità in linea con quella dello stesso mese del 2019 (in cui […]
Assaeroporti ha diffuso i dati relativi all’andamento del traffico nel febbraio 2021, da cui si evince che nel mese scorso gli scali aeroportuali tricolore hanno gestito merci per 77.838 tonnellate, il 3% in più rispetto alle 75.855,5 del febbraio 2020, ma anche una quantità in linea con quella dello stesso mese del 2019 (in cui però il coronavirus ancora non aveva dispiegato a pieno i suoi effetti in Italia), quando le tonnellate erano state 77.378.
Anche per il secondo mese dell’anno, il quadro che emerge è quello di un’Italia a due velocità, con Malpensa che traina i traffici del paese grazie a risultati record. Lo scalo milanese chiude febbraio con movimentazioni per 53.637,4 tonnellate (+39,5% sul 2020, quando le merci erano state 38.455, quantità in linea con le 38.864 tonnellate del 2019).
Il tutto mentre gli altri aeroporti della Penisola arrancano. Fiumicino registra traffici per 6.996,5 tonnellate (-37,3% sulle 11.153,9 tonnellate del 2020, anche in questo caso volumi in linea che erano simili a quelli dell’anno precedente, pari a 12.010 tonnellate).
Per la prima volta da molto tempo a questa parte, chiude in negativo anche Brescia per via di un -16,3% registrato dal cargo ‘puro’ (il segmento postale resta invece a segno più, 1.903 tonnellate ovvero +5,8%), per un complessivo -3,1% sul risultato dello stesso mese del 2020.
Da analizzare con attenzione la performance complessivamente positiva di Bologna, che pure pochi giorni fa lamentava un calo delle spedizioni. Le sorti del Marconi risultano infatti risollevate dalla componente delle ‘merci superficie’ (quelle che vengono gestite dal punto di vista doganale ma imbarcate in un altro aeroporto verso il quale sono trasportate via strada), che sommate alle ‘merci avio’ (e nonostante il traffico pari a zero del segmento postale), permettono allo scalo di archiviare un +3,2% finale (per 3.632,9 tonnellate).
Tra gli aeroporti principali permangono infine in netta contrazione Venezia (2.981,5, -32,5%) e Bergamo (2.293,6, -73,4%).
Guardando all’insieme dei primi due mesi dell’anno, il bilancio complessivo degli aeroporti italiani resta negativo (151.286 tonnellate, -2,6%), ma a segno più si stagliano le performance di Brescia (6.159 tonnellate, +1,5%), Bologna (7.249,1 tonnellate, +1,4%) e naturalmente Malpensa, con 103.422,8 tonnellate che rappresentano una progressione del 32,1% sui primi due mesi del 2020 e un netto incremento anche rispetto ai primi due mesi del 2019, quando lo scalo aveva movimentato 79.105 tonnellate.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY