Glp entra nel mercato italiano rilevando sette immobili logistici
Sono tutti locati a operatori dei settori “della supply chain, dei trasporti, della cosmesi e delle attrezzature ospedaliere, come XPO e Kuehne Nagel” i sette immobili logistici rilevati da Glp. L’operazione, con cui la società di sviluppo immobiliare logistico ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano, è stata effettuata per conto del fondo paneuropeo […]
Sono tutti locati a operatori dei settori “della supply chain, dei trasporti, della cosmesi e delle attrezzature ospedaliere, come XPO e Kuehne Nagel” i sette immobili logistici rilevati da Glp.
L’operazione, con cui la società di sviluppo immobiliare logistico ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano, è stata effettuata per conto del fondo paneuropeo Europe Income Partners II (Glp Eip II) e riguarda nel dettaglio cinque edifici in Lombardia (60% della metratura globale) e altri due nel Lazio, tutti di grado A, per una superficie complessiva di oltre 200mila metri quadrati. Il portafoglio è stato ceduto da due fondi gestiti da Tristan Capital Partners e Bnp Paribas Reim Sgr.
Precisamente, ha evidenziato Cbre, che ha assistito Glp per quel che riguarda gli aspetti commerciali dell’acquisizione degli immobili e si occuperà della loro gestione, le strutture si trovano nelle province di Brescia, Monza Brianza e Pavia, Roma e Frosinone.
“Questa operazione è in linea con la nostra strategia di acquisire e sviluppare proprietà ben collegate e di qualità, situate nei principali hub logistici del paese, per poter far crescere la nostra offerta di immobili sia in Italia che in Europa ha commentato Roberto Piterà, Country Director di Glp Italia, che ha poi parlato della “recente crescita dell’e-commerce” come del “fattore trainante nella decisione di espandere il nostro portafoglio, utilizzando la nostra specializzazione per supportare ulteriormente i nostri clienti.”
“La chiusura di questa operazione – ha aggiunto Alessandro Petruzzi, responsabile Industrial & Logistics di Cbre Italy – è la capitalizzazione di numerosi sforzi necessari per poter entrare un mercato molto competitivo come quello italiano. Il portafoglio abbraccia location consolidate nei principali mercati italiani, tra Milano e Roma, e si figura come perfetta pietra angolare sulla quale costruire l’ingresso di Glp in Italia. Infine, il nostro mercato ha ancora molto valore da sbloccare e crediamo che i prossimi mesi vedranno il concretizzarsi di altre operazioni a valore aggiunto, anche in mercati emergenti”.
Oltre che da Cbre, Glp è stata assistita nell’acquisizione dallo Studio Legale Dentons e da Arcadis, che hanno seguito rispettivamente gli aspetti legali e tecnici.
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