Grattacapi logistici dal Covid anche per il team di F1 di Alfa Romeo
Il Covid 19 ha prevedibilmente complicato le operazioni logistiche anche per le scuderie di Formula 1, ma curiosamente le maggiori difficoltà per i team manager sembrano quelle riscontrate in Europa. Perlomeno questo è il quadro descritto alla testata specializzata Planet1 da Beat Zehnder, manager della squadra di Alfa Romeo cui fanno capo gli spostamenti di […]
Il Covid 19 ha prevedibilmente complicato le operazioni logistiche anche per le scuderie di Formula 1, ma curiosamente le maggiori difficoltà per i team manager sembrano quelle riscontrate in Europa. Perlomeno questo è il quadro descritto alla testata specializzata Planet1 da Beat Zehnder, manager della squadra di Alfa Romeo cui fanno capo gli spostamenti di tutto lo staff (80 persone) e dei materiali.
Zehnder ha spiegato infatti che ormai il trasferimento via aereo il team si serve di voli charter (appoggiandosi alla controllata di Swiss Air Edelweiss), il cui costo è oggi competitivo.
Per quel che riguarda però in particolare i trasferimenti delle automobili da gara intra-Europa, questi vengono gestiti con l’impiego di tir e proprio queste attività sono quelle che richiedono il maggior sforzo logistico, in particolare in presenza di doppie gare ravvicinate. Per esempio in caso di doppie gare su circuiti che distano 1.300 chilometri, ha spiegato Zehnder, per poter effettuare il percorso senza interruzioni c’è bisogno di tre autisti per tratta. Considerando che i tir impiegati sono 20, “bisogna assoldare 60 autisti, che devono effettuare un tampone anti-Covid”. Ma “ci possono essere solo due autisti su un tir alla volta: perciò bisogna organizzare dei bus con cuccette che viaggino in parallelo”. Per questo secondo Zehnder l’Europa rappresenta per il campionato uno “sforzo logistico e organizzativo molto maggiore”.