Autotrasporto esentato dal contributo all’Authority dei Trasporti per il 2021
Nel 2021 gli autotrasportatori non dovranno versare i contributi all’Art. Lo prevede – riferisce AdnKronos – un emendamento al decreto Sostegni, che ha ricevuto nella notte il via libera da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e secondo la stessa agenzia dovrebbe approdare in aula al Senato “mercoledì 5 marzo o al più […]
Nel 2021 gli autotrasportatori non dovranno versare i contributi all’Art.
Lo prevede – riferisce AdnKronos – un emendamento al decreto Sostegni, che ha ricevuto nella notte il via libera da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e secondo la stessa agenzia dovrebbe approdare in aula al Senato “mercoledì 5 marzo o al più tardi giovedì 6″.
Nel dettaglio la proposta di modifica stabilisce che ”in considerazione dei gravi effetti derivanti dall’emergenza epidemiologica, al fine di sostenere il settore del trasporto, alle imprese di autotrasporto merci in conto terzi, iscritte all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi, non si applica per l’anno 2021 l’obbligo di contribuzione nei confronti dell’autorità di regolazione dei trasporti”.
La stessa Autorità di regolazione dei trasporti aveva stabilito che per l’anno 2021 il contributo sarebbe stato dovuto “in misura pari allo 0,6 per mille del fatturato” per le imprese dotate di veicoli, “con massa complessiva oltre i 26.000 chilogrammi nonché trattori con peso rimorchiabile oltre i 26.000 chilogrammi”. Ai fini del contributo sarebbe stato computato “solo il fatturato derivante dell’attività sopra individuata e svolta dai suddetti mezzi”.
L’authority torinese aveva inoltre individuato una soglia di esenzione per le imprese di trasporto con fatturato fino a 3 milioni di euro, per cui il versamento non sarebbe stato dovuto per importi contributivi che risultassero pari o inferiori a 1.800 euro.
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