Logistica, vino e “la corriera delle Langhe”: presentato il progetto Ecolog
La logistica del vino nelle colline di Langa e del Barolo (Cuneo) è stata trasformata in una piattaforma collaborativa volta a migliorare la saturazione dei mezzi stradali utilizzati, ridurre il transito di camion, dunque l’impatto ambientale, e incrementare le vendite di bottiglie. Sono questi gli obiettivi di Ecolog, un innovativo progetto promosso dal Consorzio di […]
La logistica del vino nelle colline di Langa e del Barolo (Cuneo) è stata trasformata in una piattaforma collaborativa volta a migliorare la saturazione dei mezzi stradali utilizzati, ridurre il transito di camion, dunque l’impatto ambientale, e incrementare le vendite di bottiglie.
Sono questi gli obiettivi di Ecolog, un innovativo progetto promosso dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Coldiretti Cuneo, con il supporto dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. I partner tecnici sono la società di logistica e autotrasporto Sandri Trasporti – Alessandro Sandri Srl (prossimamente si aggiungerà anche la società Santi Trasporti) e Tesisquare, azienda specializzata nella progettazione e implementazione di ecosistemi digitali collaborativi. In aggiunta a mitigare l’impatto sull’ambiente, il progetto punta anche a semplificare la vendita ai turisti stranieri, permettendo alle cantine di inserire l’ordine dei visitatori esteri, espletando anche i passaggi fiscali e doganali necessari alla vendita diretta in cantina.
Si tratta di un progetto che coinvolge già 28 cantine e che, dopo un anno e mezzo di sperimentazione, è entrato ora nella sua fase operativa. Grazie alla creazione di una piattaforma digitale sviluppata da Tesisquare – sulla quale le aziende inseriscono gli ordini e prenotano il ritiro della merce – e al coordinamento con Sandri Trasporti, la piattaforma Ecolog rivoluziona la logistica del vino, avvalendosi di un numero inferiore di piccoli mezzi a basse emissioni (come minimo Euro 6) al posto di un numero maggiore di camion di grandi dimensioni. Questi, percorrendo il tragitto più breve possibile e sempre a pieno carico, ritirano gli ordini dalle cantine, convogliandoli in un hub fisico (a santa Vittoria d’Alba), da cui successivamente partono verso i mercati di destinazione finale.
“Il progetto, finalizzato a ridurre l’impatto ambientale per una migliore vivibilità del territorio di Langhe, Roero e Monferrato, nasce per risolvere due criticità: la prima è il congestionamento del traffico pesante che mal si coniuga con il turismo, la seconda è la volontà di affiancare le cantine per aumentare le vendite verso il mercato estero” ha spiegato Fabiano Porcu, direttore di Coldiretti Cuneo. “Il progetto, mira a un’ottimizzazione nella spedizione delle bottiglie, ma in futuro prevediamo anche la fornitura del materiale in entrata e l’estensione del sistema a tutte le cantine dell’area e ad altri settori produttivi”.
“Siamo partiti da un problema e abbiamo cercato una soluzione che non fosse solamente sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche fortemente innovativa e vantaggiosa per le cantine” dichiara Matteo Ascheri, presidente del Consorzio Barolo Barbaresco, che ha stimato in circa 80 milioni di bottiglie la produzione annua della zona. “Il progetto Ecolog si rivolge in particolare alle cantine più piccole e a quelle che sorgono in zone con difficile accessibilità ai mezzi pesanti che valgono circa 30/40 milioni di bottiglie di produzione”. Ascheri ha quantificato in un -40% la riduzione delle emissioni di CO2 previste e ha preannunciato che tutta la gestione dell’e-commerce di questo progetto rientra in uno spin off attualmente in fase di elaborazione.
Andrea Beggio, responsabile per Sandri Trasporti del progetto, ha detto che “è stato attualizzato e rivisto in chiave logistica il concetto della corriera che attraverso tutti i comuni e infatti abbiamo ribattezzato il progetto come ‘la corriera delle Langhe’ perché consentiamo alle cantine di fare le prenotazioni dei trasporti sulla piattaforma tecnologica in base alle rispettive esigenze di spedizioni. In questo modo ci consentono di programmare e pianificare al meglio quanti mezzi impiegare e quali percorsi seguire al fine di ridurre tempi e costi massimizzando la saturazione dei carichi”. In questo modo nelle colline viene drasticamente ridotta la circolazione dei grandi camion che sono invece convogliati preso l’hub di Santa Vittoria che sorge su una superficie di 13.000 mq. “La filiera del vino fruirà di un servizio logistico più efficiente e contestualmente più sostenibile per l’ambiente. In sintesi, meno veicoli pesanti circolanti, minor impatto inquinante sull’ambiente – maggior livello di servizio offerto” ha aggiunto Beggio.
Giuseppe Pacotto, presidente e amministratore delegato di Tesisquare, ha affermato che “nel progetto sono state portate le competenze acquisite in molteplici progetti collaborativi realizzati in Italia e all’estero”. Pacotto ha infine aggiunto che Ecolog “dev’essere un progetto inclusivo” e in futuro uno dei prossimi step sarà quello di garantire la migliore sincronizzazione possibile fra gli spostamenti dei turisti e la spedizione a casa dei vini “facendo sì che la merce arrivi non in anticipo ma qualche giorno dopo il ritorno a casa”. Discorso smile varrà anche “per la certificazione della catena del freddo” al fine di garantire il mantenimento della temperatura necessaria e la qualità del prodotto spedito al consumatore finale.
Ecolog in numeri
300 i chilometri attualmente percorsi in media da un mezzo sul territorio (ingresso e uscita);
260 i chilometri percorsi in media da un mezzo ECOLOG sul territorio;
Per motivi di insaturazione e gestione non condivisa delle prenotazioni, i volumi gestiti attualmente sono intercettati da 30 mezzi al giorno; con ECOLOG questo numero scende a 20.
In totale, i chilometri percorsi sul territorio da tutti i camion passano, in media, da 9000 km/gg a 5200 km/gg
La CO2 si riduce almeno del 40-50%, grazie alla riduzione del numero di camion e dei km percorsi, passando da ca. 8 mln di grammi/gg di CO2 emessa a 4,5 mln grammi/gg di CO2 emessa, in caso di veicoli diesel.
Se i veicoli attuali venissero sostituiti da veicoli GNL (gas naturale liquefatto) si passerebbe da ca. 8 Mln grammi di CO2 emessa/gg a 3,8 mln grammi di CO2 emessa/gg
Nicola Capuzzo
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