Il polo GoFoodLog fa crescere l’interporto di Gorizia
Primo trimestre 2021 di crescita per interporto Gorizia – Sdag, piattaforma logistica intermodale al confine con la Slovenia, specializzata nell’agroalimentare fresco e congelato per i mercati del Centro ed Est Europa. La struttura ha infatti registrato nel periodo un incremento del 39,7% nel numero di pallet in celle frigo (da 7.669 a 10.717). Il risultato […]
Primo trimestre 2021 di crescita per interporto Gorizia – Sdag, piattaforma logistica intermodale al confine con la Slovenia, specializzata nell’agroalimentare fresco e congelato per i mercati del Centro ed Est Europa.
La struttura ha infatti registrato nel periodo un incremento del 39,7% nel numero di pallet in celle frigo (da 7.669 a 10.717). Il risultato prosegue nella tendenza già riscontrata nel 2020, anno in cui l’interporto grazie ai nuovi servizi di GoFoodLog ha gestito “quasi 32.000 palette” nelle celle frigo (delle quali 9.000, pari a 129 container, grazie alla collaborazione con il porto di Trieste), per un aumento complessivo di quasi il 37% sul 2019. In particolare GoFoodLog (Gorizia Food Logistic) è un polo per l’agroalimentare fresco e congelato, realizzati con un investimento di 4 milioni di euro nell’ambito della Convenzione Regione Friuli-Venezia Giulia-Interporto Gorizia, che offre oltre 3.500 posti pallet a temperatura controllata.
È invece risultato in calo durante l’anno (-4%) l’utilizzo delle aree di sosta per mezzi pesanti, in particolare per via della flessione registrata nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020. Anche in questo caso i traffici sono però stati in ripresa nel primo trimestre 2021, in cui si è riscontrato un recupero del 30,7% nel livello di utilizzo rispetto allo stesso periodo del 2020 e di crescita dell’8% rispetto a quello del 2019.
Tra gli elementi di rilievo, Sdag segnala anche di avere presentato recentemente la richiesta di abilitazione per divenire Punto di Controllo e Centro ispettivo Pcf per i prodotti di origine non animale per il consumo umano e sui materiali destinati al contatto con gli alimenti. Il riconoscimento consentirebbe, agli operatori del settore logistico regionali specializzati nelle operazioni di importazione di merci sottoposte a controllo sanitario e frontaliero di mantenere e consolidare i propri traffici.
Al contempo la società sta proseguendo nell’iter realizzativo della lunetta ferroviaria, intervento del valore di 12 milioni euro di Rfi per realizzare il nuovo collegamento della linea nazionale Udine-Gorizia-Monfalcone con l’attuale linea internazionale Gorizia -Nova Gorica, e consentire ai treni merci il collegamento diretto da Trieste/Venezia alla linea per la Slovenia (e viceversa) senza necessità di inversione di marcia a Gorizia. Il progetto, evidenzia Sdag, permetterebbe di collegare in maniera più veloce ed efficiente il terminal con i porti di Trieste e Monfalcone. “Con tali obiettivi – ha commentato l’amministratore unico della società, Giuliano Grendene – Sdag sta collaborando molto negli ultimi anni con l’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Orientale nella creazione di una strategia di ampio spettro, per lo sviluppo del sistema intermodale regionale”.
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