Record anche per i noli marittimi di container reefer: +26% nel primo trimestre
I noli del trasporto marittimo di container refrigerati hanno raggiunto un record storico nel primo trimestre 2021, sono destinati ad aumentare ancora nel secondo trimestre e rimarranno su livelli elevati anche nei prossimi anni. A dirlo è l’ultimo Reefer Shipping Forecaster di Drewry che, pur rilevando per i reefer un rincaro meno marcato di quello […]
I noli del trasporto marittimo di container refrigerati hanno raggiunto un record storico nel primo trimestre 2021, sono destinati ad aumentare ancora nel secondo trimestre e rimarranno su livelli elevati anche nei prossimi anni.
A dirlo è l’ultimo Reefer Shipping Forecaster di Drewry che, pur rilevando per i reefer un rincaro meno marcato di quello dei ‘colleghi’ dry, evidenzia come le tariffe (misurate sulle 15 rotte più battute da questo tipo di traffici) abbiano avuto un balzo verso l’alto del 26% nei primi tre mesi dell’anno raggiungendo il valore massimo da che l’indice è stato creato, nel primo trimestre del 2017. Tra le ragioni di questo incremento, secondo la società di analisi, bisogna considerare sia l’aumento stagionale della domanda di merci sia i supplementi per il bunker, ma anche il fatto che “un commercio refrigerato in ripresa ha lottato per competere per lo spazio con un traffico di carichi secchi più remunerativi”.
Come detto, il rincaro secondo gli analisti proseguirà anche nel secondo trimestre dell’anno: al riguardo si può peraltro osservare che surcharge sulle rotte tra Italia e Americhe, anche per il trasporto di reefer, sono stati appena annunciati da Cma Cgm ed Msc a partire dal mese di giugno.
L’andamento del mercato osservato, pure contrassegnato da scarsa disponibilità di box e di slot sulle navi, ha anche portato a far lievitare la produzione di nuovi container refrigerati, che pure ha avuto un exploit nel primo trimestre 2021. Ciononostante secondo Drewry la disponibilità di equipment “rimarrà limitata nei prossimi anni” per via della crescita attesa del settore.
Gli analisti hanno detto infatti di prevedere una ripresa per il trasporto refrigerato via mare, che nel 2021 si fermerà al +2,7% (a causa del propagarsi della infezione da Fusarium TR4 che sta colpendo la produzione di banane di diversi paesi) ma che nei prossimi anni accelererà raggiungendo il +4% annuo. Inoltre, anche se le difficoltà del trasporto marittimo riscontrate negli ultimi mesi hanno aumentato la domanda di navi reefer specializzate (i cui costi di noleggio sono pertanto cresciuti), la flotta globale di unità di questo tipo continuerà a diminuire nei prossimi anni, andando a sostenere la domanda di trasporto refrigerato containerizzato.
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