Latte Soresina e brioche Fbf (Bauli) uniscono i carichi in un progetto di logistica collaborativa
Il latte di Latteria Soresina e le brioche di Fbf (marchio di private label del Gruppo Bauli) sono andati a braccetto in un progetto di logistica collaborativa che ha permesso a entrambe le società di efficientare le consegne verso un singolo punto vendita di una catena della Gdo. L’iniziativa ha visto come regista Chep, la […]
Il latte di Latteria Soresina e le brioche di Fbf (marchio di private label del Gruppo Bauli) sono andati a braccetto in un progetto di logistica collaborativa che ha permesso a entrambe le società di efficientare le consegne verso un singolo punto vendita di una catena della Gdo.
L’iniziativa ha visto come regista Chep, la società del gruppo Brambles specializzata nel pallet-pooling e nell’offerta di soluzioni di sharing economy. Partendo in particolare dalla necessità di Latteria Soresina, che riferiva di effettuare, verso quel particolare punto vendita, consegne con alta frequenza ma bassi volumi, Chep è andata alla ricerca di un potenziale partner che avesse necessità di effettuare consegne verso lo stesso negozio, che avesse un punto di carico in un’area limitrofa a quella di Soresina e che pure avesse mezzi che non viaggiavano a pieno carico.
Da evidenziare che l’analisi è stata effettuata tramite un tool di proprietà della stessa Chep che, spiega la stessa azienda, “intercetta e raccoglie tutte le informazioni derivanti dalla movimentazione dei pallet”, ed è quindi in grado di calcolare quanti camion, completi e non, viaggiano per ogni società sulle diversi direttrici di trasporto, e quindi anche di suggerire combinazioni tra tratte per ridurre i km a vuoto.
Nel caso di Latte Soresina, il partner ideale è stato individuato in Fbf, che pure migliorare la saturazione dei suoi mezzi. L’implementazione dell’upgrade ha previsto che fosse in particolare il vettore di Fbf a essere integrato nel progetto, che da lì ha quindi iniziato a caricare suoi mezzi merci di entrambi i partner effettuando consegne congiunte. L’iniziativa, segnala Che, ha portato a incrementare del 40% la saturazione dei mezzi di consegna impiegati rispetto allo stato di partenza segnalato da Soresina.
Soluzioni collaborative di questo tipo sono “un modello a cui tendere”, ha commentato al riguardo Alberto Spinelli, responsabile della logistica della stessa azienda cremonese. Il manager – che rispetto ai vantaggi della logistica collaborativa ha citato in particolare impatto ambientale sostenibile, ritorno economico, miglior servizio al cliente – ha anche spiegato di voler “investire nel trasporto collaborativo anche nel 2021”. Simile il punto di vista di Marco Soppelsa, supply chain warehouse e distribution manager di Fbf , che ha aggiunto: “Credo che lo scenario di una logistica collaborativa sia il nostro futuro perché dobbiamo trovare idee per una sostenibilità economica del nostro operato e allo stesso tempo migliorare il livello di servizio verso i nostri clienti”.
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