Per Petrone Group un nuovo hub pharma a Singapore
Il gruppo Petrone ha rafforzato la sua presenza a Singapore e nell’area Apac (Asia Pacific) trasformando il branch office di cui già disponeva in un hub logistico. La nuova struttura – spiega a SUPPLY CHAIN ITALY l’amministratore delegato Pierluigi Petrone – “si estende su circa 380 metri quadrati a 20° Celsius, dei quali metà fungono […]
Il gruppo Petrone ha rafforzato la sua presenza a Singapore e nell’area Apac (Asia Pacific) trasformando il branch office di cui già disponeva in un hub logistico. La nuova struttura – spiega a SUPPLY CHAIN ITALY l’amministratore delegato Pierluigi Petrone – “si estende su circa 380 metri quadrati a 20° Celsius, dei quali metà fungono da deposito doganale”. Insomma un magazzino “per ora piccolo, ma tendenzialmente in crescita”. In particolare il nuovo presidio del gruppo permetterà di incrementare la capacità di ingresso e distribuzione dei prodotti farmaceutici, parafarmaceutici, veterinari e medical device europei nel continente asiatico.
“ll nuovo polo – ha aggiunto Petrone – consolida la presenza di gruppo nel mercato asiatico, iniziata nel 2012 a conferma della volontà di continuare ad investire con fiducia e coraggio nonostante le note circostanze di pandemia globale che perdurano ormai da più di un anno”.
Come evidenziato inoltre da Norberto Pandolfi Orecchia, Managing Director di Petrone Group Asia Pacific, l’investimento metterà l’azienda “nella condizione privilegiata di porsi qui a Singapore, hub strategico a livello Asia Pacific, come ‘ponte’ tra le aziende italiane ed europee del settore healthcare che vorranno avere una maggiore capacità di entrata/rappresentanza nel mercato Apac, in virtù del know-how da noi qui acquisito dal 2012 ad oggi’’.
L’industria manifatturiera farmaceutica dell’Asean (la Association of Southeast Asian Nations) – sottolinea ancora il gruppo – crescerà del 12,8% all’anno nel periodo 2021-2027, guidata dalla crescente prevalenza di malattie croniche, dalla crescita della popolazione geriatrica, dagli elevati investimenti in ricerca e sviluppo e dall’aumento della spesa sanitaria pro capite nel mezzo la pandemia Covid-19, pertanto “essere presenti a Singapore quale hub e porta di ingresso dell’Asean è una scelta strategica che potrà offrire importanti opportunità nei prossimi anni”.
La nuova apertura è stata salutata con favore da Raffaele Langella, Ambasciatore italiano a Singapore, e dalla Camera di Commercio della città-stato asiatica (Iccs), il cui Comitato Farma è presieduto nelle vesti di chairman dallo stesso Pierluigi Petrone.
Petrone Group è una realtà imprenditoriale attiva fin dagli anni ‘60 nel campo farmaceutico, parafarmaceutico e sanitario. Alla holding fanno capo oltre trenta società che servono clienti dislocati oltre che in Italia e nell’Unione Europea anche in Nord Africa, in Medio Oriente, in America Latina, nonché appunto a Singapore, in Estremo Oriente e in Oceania.
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