Gefco è stata messa sul mercato: prezzo richiesto oltre 2 miliardi di euro
L’operatore logistico Gefco, specializzato nel settore automotive, è stato messo in vendita dai suoi proprietari, ovvero le ferrovie russe (che nel avevano acquisito il 75% delle azioni dall’allora unico proprietario, Psa) e Stellantis (il gruppo nato dalla fusione tra la stessa Psa e Fca). A riferire delle intenzioni dei due azionisti è Reuters, secondo la […]
L’operatore logistico Gefco, specializzato nel settore automotive, è stato messo in vendita dai suoi proprietari, ovvero le ferrovie russe (che nel avevano acquisito il 75% delle azioni dall’allora unico proprietario, Psa) e Stellantis (il gruppo nato dalla fusione tra la stessa Psa e Fca).
A riferire delle intenzioni dei due azionisti è Reuters, secondo la quale i due sarebbero già al lavoro con i consulenti Jp Morgan e Rothschild per definire l’operazione, dal valore stimato di oltre 2 miliardi di euro e che avrebbe già suscitato l’interesse di alcuni potenziali acquirenti. Al momento tutte le parti coinvolte hanno preferito non commentare l’indiscrezione.
Secondo una fonte interpellata da Reuters, Gefco prevede di chiudere il 2021 con ricavi da vendite pari a 4,4 miliardi di euro e un Ebitda di 345 milioni. L’operatore ha archiviato il 2020 con fatturato pari a 3,8 miliardi (in calo del 20%) ed Ebit a 140 milioni (-32%). Ad oggi Stellantis resta il principale cliente della società, contando per circa la metà dei suoi ricavi, anche se recentemente ha segnalato di voler di ridurre il ricorso a soluzioni logistiche e di trasporto esterne al fine di contenere i costi. Il portafoglio di Gefco conta comunque anche altri nomi importanti del settore automobilistico, come Ford, Renault, Skoda e Toyota, così come gruppi quali Nestlé ed Electrolux.
Le ragioni della cessione al momento non sono note, ma Milano Finanza ipotizza, per quanto riguarda Stellantis, che si possa trattare della volontà di fare cassa in vista degli investimenti necessari alla transizione elettrica e tecnologia dell’auto, dato che dalla vendita la casa automobilistica potrebbe ricavare circa 500 milioni.
In Italia l’operatore logistico è presente con una controllata guidata dal General Manager Fabrice Barthe cui fa capo anche il Gruppo Mercurio, acquisito nel 2011 e attivo in particolare nel trasporto di veicoli nuovi. Riguardo il 2021 Barthe aveva spiegato che gli obiettivi dell’azienda sono quelli di “fornire ai nostri clienti dei diversi settori – Automotive, Industry, Health&Beauty, High-Tech&Home Equipment, Oil&Gas e Food Retail&Fashion – servizi di logistica sempre più efficienti e ad alto valore aggiunto, che possano costituire un volano per la loro espansione verso nuovi mercati”. Obiettivi da raggiungere “attraverso investimenti mirati in innovazione, qualità dei servizi, sicurezza, sostenibilità e benessere delle nostre persone, che rappresentano la base essenziale del successo delle nostre strategie aziendali”.
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