Confetra e Manageritalia prorogano al 2022 il contratto dei dirigenti della logistica
Manageritalia e Confetra hanno firmato ieri (12 luglio 2021, ndr) un accordo che sposta al 2022 il rinnovo del contratto dei dirigenti del settore della logistica e dei trasporti. Circa 250, per un totale di 750 manager, le aziende coinvolte nell’intesa, i cui punti principali secondo Manageritalia sono la “nascita di un sistema bilaterale di […]
Manageritalia e Confetra hanno firmato ieri (12 luglio 2021, ndr) un accordo che sposta al 2022 il rinnovo del contratto dei dirigenti del settore della logistica e dei trasporti.
Circa 250, per un totale di 750 manager, le aziende coinvolte nell’intesa, i cui punti principali secondo Manageritalia sono la “nascita di un sistema bilaterale di politiche attive, alimentato da un contributo di 2.500 euro a carico dell’azienda per ogni dirigente licenziato, destinato alla costruzione di percorsi di supporto alla transizione professionale”; l’attivazione di “una piattaforma di welfare aziendale, integrata con i fondi contrattuali, che estende le opportunità fiscali e commerciali anche alle piccole imprese con un solo dirigente”; “il rafforzamento della Long Term Care, che consentirà al Fondo sanitario Fasdac d’integrare con servizi e prestazioni di cura la rendita erogata dall’Associazione Antonio Pastore, presente nel contratto dal 2001”; “la previsione di una polizza collettiva che copra gli infortuni professionali ed extraprofessionali, come già previsto obbligatoriamente dal contratto, ma con maggiori vantaggi pratici ed economici per aziende e dirigenti”.
“Un grande senso di responsabilità ha ispirato entrambe le parti nella stipula dell’accordo – ha commentato Guido Nicolini, presidente Confetra, spiegando che l’intesa “non vuole essere una semplice proroga, ma un messaggio per il futuro. In questo senso si spiegano le innovazioni volte a irrobustire a costo zero per le aziende i temi del welfare e delle politiche attive. Confidiamo tutti che il 2022 possa rappresentare l’anno della ripresa e consentire quindi un rinnovo a tutto tondo del contratto nell’interesse tanto delle aziende che dei dirigenti”.
Mario Mantovani, presidente Manageritalia, ha evidenziato “l’attenzione riservata anche alle piccole aziende dinamiche e in crescita, che vogliono investire in competenze e managerialità”.
“Supporteremo l’efficacia del nostro contratto operando sempre più anche a livello locale, con le nostre associazioni territoriali” ha aggiunto Daniele Testolin, responsabile relazioni sindacali Manageritalia, secondo il quale il contratto, sviluppato negli anni con Confetra, “permette di stringere rapidamente rapporti di fiducia, garantisce un ottimo pacchetto di welfare, è sintetico, flessibile e modulabile sulle singole esigenze, permette di inserire dirigenti anche a termine e lascia ampio spazio alla contrattazione individuale e al variabile legato ai risultati raggiunti in un quadro di tutele solide e di definizioni chiare”, ovvero in sintesi “è un fattore determinante per aiutare, dirigente e azienda ad affrontare le difficili sfide del momento in sinergia, ponendo le basi per gestire in modo chiaro e semplice i rapporti di fiducia, che legano dirigente e azienda, nell’intero percorso, dall’instaurazione del rapporto fino alla sua conclusione”.
Manageritalia, ovvero la Federazione nazionale dirigenti, quadri e professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato, rappresenta dal 1945 a livello contrattuale i dirigenti del terziario privato e dal 2003 associa anche quadri e cosiddetti executive professional. Attualmente associa circa 37.000 manager.
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