Logistica e lavoro: le priorità di Confetra in vista degli incontri con Orlando e Speranza
Ultima tornata di riunioni e incontri per la Confederazione Italiana dei Trasportie della Logistica (Confetra) prima della pausa estiva. Il presidente Guido Nicolini ha detto: “Ci sono questioni urgenti che riguardano il mondo del lavoro nel nostro settore, e siamo pronti ad affrontarle. Parteciperemo all’incontro convocato dai Ministri Orlando e Speranza sui temi della sicurezza […]
Ultima tornata di riunioni e incontri per la
Confederazione Italiana dei Trasportie della Logistica (Confetra) prima della pausa estiva. Il presidente Guido Nicolini ha detto: “Ci sono questioni urgenti che riguardano il mondo del lavoro nel nostro settore, e siamo pronti ad affrontarle.
Parteciperemo all’incontro convocato dai Ministri Orlando e Speranza
sui temi della sicurezza e della salute. Questi due ultimi aspetti restano la stella
polare per l’auspicata ripartenza del Paese: senza salute non potrà esserci
fiducia, mercato, ripresa dei consumi, della produzione, del commercio
internazionale. Però c’è un ‘ma’. Le aziende devono essere messe anche in
condizione di operare, lavorare, programmare le proprie attività, seppur in
condizioni eccezionali come sono quelle che stiamo vivendo”.
Il vertice di Confetra ha aggiunto: “Non è giusto tenere lavoratori, con il Green Pass ed il ciclo vaccinale completato, in quarantena, solo perché sono stati in contatto con una persona o un collega positivo. Perdere per 11 giorni uno o più dipendenti, anche se protetti dal vaccino, solo perché in astratto potenzialmente contagiati o contagiosi, non è organizzativamente sostenibile. Ci sono, fortunatamente e proprio grazie ai vaccini, pochissime possibilità che ciò accada. Si proceda allora con i tamponi, anche frequenti, per le verifiche del caso, ma non ci sguarnissero inutilmente uffici e postazioni lavorative di risorse umane.
Questo chiederemo a Orlando e Speranza” ha concluso Nicolini.
Che poi ha anticipato la posizione di Confetra anche in vista dell’incontro con il Ministro del Lavoro – previsto per lunedì 9 – sulla riforma degli Ammortizzatori Sociali: “I principi generali del Documento che ci è stato sottoposto ci convincono.
Dobbiamo rilevare due temi, che ci auguriamo a settembre possano poi essere approfonditi. Il primo riguarda la necessità di pensare interventi che non impattino sui costi delle imprese dei servizi. Sarebbe paradossale che, chiedendo da tempo di ridurre il cuneo fiscale lato imprese, ci trovassimo poi a commentare proposte che, al contrario, estendono anche ai settori non manifatturieri i gravosi oneri della CIG, al posto dell’attuale FIS”.
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