La Puglia ha presentato il suo Piano regionale delle merci e della logistica
Agevolazioni burocratiche, incentivi fiscali, ferrobonus regionale, e sostegno alle Zes. Sono gli strumenti previsti dal Piano regionale delle merci e della logistica della Puglia, secondo quanto preannunciato dall’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia. L’adozione del piano, ultimo strumento attuativo del Piano Regionale dei Trasporti, mira a fare della Puglia una ideale piattaforma logistica puntando sulla […]
Agevolazioni burocratiche, incentivi fiscali, ferrobonus regionale, e sostegno alle Zes. Sono gli strumenti previsti dal Piano regionale delle merci e della logistica della Puglia, secondo quanto preannunciato dall’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia.
L’adozione del piano, ultimo strumento attuativo del Piano Regionale dei Trasporti, mira a fare della Puglia una ideale piattaforma logistica puntando sulla sua collocazione geografica, altamente competitiva nel Mediterraneo e negli scambi internazionali, insistendo in particolare sulla necessità di completare l’intermodalità del sistema portuale con la rete ferroviaria e stradale esistente.
Due le linee di intervento previste. A livello infrastrutturale si punta a rafforzare le connessioni dei nodi secondari e terziari delle ‘aree interne’ in cui sono localizzati significativi distretti di produzione agricola e agro-industriale con i principali assi viari e ferroviari della rete Ten-T a sviluppare il trasporto combinato strada-mare, incluse le autostrade del mare, e ferro-mare integrando a rete e specializzando per funzioni i terminal portuali, le aree retro portuali, i poli logistici, i terminal ferroviari e le funzioni aeroportuali di trasporto delle merci. Dal lato livello economico-fiscale, il piano prevede incentivi quali contributi per consorzi o cooperative in grado di competere con le grandi multinazionali logistiche.
Tra questi si sta valutando anche l’introduzione di un ferrobonus regionale, sulla scia di quanto già fatto dalle regioni Liguria, Lombardia e Piemonte, e quella di un ecobonus, ovvero un sostegno all’utilizzo delle autostrade del mare diretto però non agli armatori ma alle imprese di autotrasporto.
Al fine di decongestionare le città, il piano affronta anche il punto della “cycle logistics e al cargo bike”. con la possibilità di contributi parziali per l’acquisto di biciclette per poter sostituire i mezzi motorizzati.
Un capitolo a parte è infine dedicato alle Zone Economiche Speciali (Zes).
“Nel Piano regionale delle merci e della logistica della Regione – ha dichiarato Maurodinoia- abbiamo pensato a una serie di sostegni già previsti in ambito di Sviluppo Economico, che potranno favorire la terziarizzazione dei servizi logistici delle imprese manifatturiere”. Fondamentale che logistica pubblica e privata “trovino un terreno comune di confronto e coordinamento operativo e temporale, soprattutto in un momento storico quale l’attuale, affinché il sistema delle imprese possa migliorare la propria posizione competitiva” ha aggiunto l’assessore, evidenziando come la redazione del piano abbia “coinvolto i principali attori del settore e del mondo produttivo attraverso un processo partecipativo”.
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