Alitalia lancia un nuovo volo merci tra Malpensa e Mumbai
Alitalia Cargo ha aggiunto una nuova connessione al suo network di collegamenti solo merci. Si tratta di un volo Malpensa – Mumbai che il vettore avvierà il prossimo 12 settembre con frequenza settimanale, su cui sarà impiegato un B777 in modalità ‘pax freighter’. Il servizio andrà ad aggiungersi a quelli cargo già operati dalla compagnia […]
Alitalia Cargo ha aggiunto una nuova connessione al suo network di collegamenti solo merci. Si tratta di un volo Malpensa – Mumbai che il vettore avvierà il prossimo 12 settembre con frequenza settimanale, su cui sarà impiegato un B777 in modalità ‘pax freighter’.
Il servizio andrà ad aggiungersi a quelli cargo già operati dalla compagnia dallo scalo milanese verso Nuova Delhi (2 voli a settimana, pure con un B777 pax freighter) e Tokyo Narita (stessa frequenza e stesso tipo di aeromobile). Da Fiumicino sono inoltre operativi voli aperti anche ai passeggeri verso New York-Jfk (due al giorno con un A330 e un B772) e Tokyo Haneda (2 a settimana con un A330 pax).
Ancora tuttavia non è chiaro come le attività di spedizioni merci saranno integrate nella nuova Ita Spa. Sul tema, così come su quello dei piani di sviluppo dell’aeroporto di Malpensa, si è espressa oggi Anama, l’associazione nazionale degli spedizionieri aerei, che li ha definiti come due dossier su cui si “gioca il futuro del settore cargo aereo e dell’Italia come seconda manifattura d’Europa”.
“Per via aerea si muove il 2% in volume delle merci esportate extra UE ma in valore e, dunque, in fatturato italiano, queste rappresentano oltre il 25% delle merci movimentate dall’Italia” ha evidenziato il presidente dell’associazione Alessandro Albertini, parlando in particolare della crescita vissuta da Malpensa nel primo semestre 2021 (+35% delle merci sulla prima metà del 2019 e +61% sullo stesso periodo del 2020). Al dato, secondo il presidente di Anama, si dovrebbe poi aggiungere quello relativo alle merci italiane ancora movimentate in altri aeroporti europei “che si aggira intorno al 30% dei volumi totali”.
Relativamente alle attività di spedizione della nuova Ita Spa, Albertini ha auspicato una “netta discontinuità rispetto alle gestioni precedenti della vecchia Alitalia Cargo che si sono rivelate disastrose, sia da un punto di vista economico che strategico”, così come che la nuova compagnia di bandiera sia dotata di aerei cargo.
Riguardo Malpensa il presidente di Anama ha evidenziato la necessità di rendere lo scalo “un aeroporto cargo moderno, con strutture adeguate in termini di tecnologie e dimensioni, quali parcheggi sicuri, un polo logistico e servizi, pubblici e privati, veloci ed efficienti per le merci”. Per questo motivo l’associazione ha ribadito, come già fatto alcuni mesi fa, il proprio “deciso sostegno allo sblocco del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) del progetto ‘Aeroporto Milano Malpensa – Masterplan aeroportuale 2035’””, dicendosi comunque favorevole a eventuali correttivi dal punto di vista ambientale ma che non complichino l’approvazione in tempi brevi del progetto.