FederlegnoArredo: ombre sul 2021 delle aziende dell’arredamento per le difficoltà nei trasporti
Se guardiamo ai primi cinque mesi del 2021, si evidenzia come l’export del macrosistema arredamento e illuminazione sia in forte crescita (5,4 miliardi di euro, +43,2%) rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, ma registri anche un moderato incremento rispetto ai dati del 2019 (+5,7%), a testimonianza di un trend positivo nonostante le incertezze legate all’evolversi […]
Se guardiamo ai primi cinque mesi del 2021, si evidenzia come l’export del macrosistema arredamento e illuminazione sia in forte crescita (5,4 miliardi di euro, +43,2%) rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, ma registri anche un moderato incremento rispetto ai dati del 2019 (+5,7%), a testimonianza di un trend positivo nonostante le incertezze legate all’evolversi della pandemia.
Lo si legge in una analisi diffusa da Federlegno in vista dell’inaugurazione del Salone del Mobile, in programma a Milano dal 5 al 10 settembre.
Rispetto all’era pre-Covid, crescono in particolare le vendite in Francia (988,5 milioni di euro, +15,3% rispetto a gennaio-maggio 2019), Stati Uniti (573,5 milioni di euro; +35,2%), Germania (555,5 milioni di euro; ++8,6%), ma andamenti positivi sono anche quelli di Regno Unito e Svizzera, che insieme ai primi costituiscono i cinque principali sbocchi commerciali della produzione italiana.
Guardando all’intero primo semestre 2021, il Monitor del Centro studi di FederlegnoArredo evidenzia che le vendite, rispetto allo stesso periodo 2020, registrano un aumento del 51,7%, con un recupero in particolare sul mercato italiano (+67,3%). Laddove è possibile fare un raffronto con il primo semestre 2019 emerge una crescita del 14,3% per le vendite totali e del 21,4% per quelle italiane.
Gettando lo sguardo al 2021, le previsioni delle imprese sono ancora condizionate dall’incertezza del contesto, determinata sia dall’andamento della pandemia sia da cause indirettamente collegate come la disponibilità delle materie prime, il loro prezzo e l’eventuale spostamento dei consumi delle famiglie verso settori come il turismo e l’abbigliamento a discapito delle spese per casa. L’andamento generale appare però comunque positivo, in particolare per il mercato italiano, spinto dagli incentivi fiscali. Per la maggior parte delle imprese del comparto, secondo Federlegno il 2021 dovrebbe chiudersi meglio del 2020.
Nel quadro generale, FederlegnoArredo evidenzia però come alcuni comparti stiano vivendo con maggior apprensione degli altri le difficoltà legate a problemi logistici e dei trasporti. Tra questi il ‘sistema Arredamento’, che nel primo semestre registra un aumento del 56,2% sul 2020 e preveda una chiusura d’anno 2021 con un recupero tra il +10 e il +30% rispetto all’anno precedente. Il comparto cita come elementi di rischio la scarsità e i costi fuori controllo delle materie prime e, in seconda battuta, il reperimento dei container, che insieme gettano incertezza sulle stime, pur positive.
Timori legati alle difficoltà di trasporti e logistica sono stati espressi anche dalle imprese del segmento ‘Ufficio’, in cui le esportazioni, nei primi 5 mesi dell’anno, pur recuperando sullo stesso periodo del 2020 (211,9 mln di euro, +27,6%), restano ancora del -9,9% inferiori al dato del 2019. In particolare le aziende lamentano “carenza delle materie prime, prezzi fuori controllo e aumento vertiginoso delle spese di trasporto”, tutti fattori che secondo Federlegno “incidono sulla variazione delle vendite e rendono difficile la loro programmazione”.