Alis e Coldiretti studiano un’alleanza per sviluppare l’intermodalità marittima nei trasporti agroalimentari
Alis e Coldiretti si sono incontrate a Roma nella sede nazionale della prima, per gettare le basi di una collaborazione che punterà a “incrementare modelli produttivo-distributivi efficienti ed eco-sostenibili” per il settore agroalimentare, che puntino sulle “autostrade blu”. “La sinergia avviata oggi” ha commentato il presidente di Alis Guido Grimaldi “che proseguirà nei prossimi giorni […]
Alis e Coldiretti si sono incontrate a Roma nella sede nazionale della prima, per gettare le basi di una collaborazione che punterà a “incrementare modelli produttivo-distributivi efficienti ed eco-sostenibili” per il settore agroalimentare, che puntino sulle “autostrade blu”.
“La sinergia avviata oggi” ha commentato il presidente di Alis Guido Grimaldi “che proseguirà nei prossimi giorni con la sigla di un Protocollo di intesa e che ci vedrà protagonisti anche alla nostra fiera LetExpo dal 16 al 19 marzo 2022 a Verona, rappresenta un segnale importante tanto per i mondi che rappresentiamo, quanto per la promozione del Made in Italy”. Grimaldi ha parlato dell’intenzione di lavorare “ancora di più anche al fine di presentare precise istanze, sempre in ottica di collaborazione sistemica, alle istituzioni” ed evidenziato la necessità di “investire sullo sviluppo e sulla valorizzazione del trasporto e della logistica nella filiera agro-alimentare anche in ottica di sostenibilità ambientale”, lavorando per “incrementare modelli produttivo-distributivi efficienti ed eco-sostenibili”.
Il numero uno di Alis ha anche descritto l’incontro come una testimonianza del fatto che l’associazione “continui a fare sistema non solo nel comparto del trasporto e della logistica ma, in senso ancora più ampio, come raccordo tra industria, produzione e commercializzazione di ogni tipo di bene e, nello specifico, della filiera agroalimentare”.
Anche Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, ha espresso soddisfazione per la riunione: “Vogliamo costruire un’alleanza forte con Alis perché il nostro agroalimentare ha bisogno di infrastrutture anche portuali all’altezza delle nostre filiere”. Prandini ha ribadito di ritenere necessario che le risorse del Pnrr “siano utilizzate per colmare quei gap che ancora frenano le nostre esportazioni”. Con Alis – ha concluso- lavoreremo in questa direzione, sapendo che per rendere più sostenibile e competitivo l’agroalimentare italiano dobbiamo puntare sulle “autostrade blu”, che ci consentiranno di far crescere l’export ben oltre il record di 50 miliardi di euro di quest’anno.
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