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Ecco come affronteranno le criticità delle spedizioni marittime i direttori della logistica di Benetton ed Electrolux
Paolo Galli, direttore Ufficio acquisti logistica di Electrolux, e Valentino Soldan, direttore della logistica per Benetton, hanno preso parte in qualità di relatori a una conviviale organizzata dal Propeller Club del porto di Trieste per parlare di trasporto marittimo containerizzato e delle sue criticità. “Vendiamo ogni anni nel mondo circa 60 milioni di apparecchiature e […]
Paolo Galli, direttore Ufficio acquisti logistica di Electrolux, e Valentino Soldan, direttore della logistica per Benetton, hanno preso parte in qualità di relatori a una conviviale organizzata dal Propeller Club del porto di Trieste per parlare di trasporto marittimo containerizzato e delle sue criticità.
“Vendiamo ogni anni nel mondo circa 60 milioni di apparecchiature e spostiamo quasi 300mila Teu. Dopo lo stop dovevamo ripartire e si è inceppato tutto. Nel 2020 si è trattato soprattutto di un problema di costo nella filiera logistica, nel 2021 il problema è diventato anche di servizio” ha spiegato Galli. Che poi ha aggiunto: “Nel 2022 temo che i due problemi si sommeranno: i costi sono quasi insostenibili e il servizio è nel suo momento peggiore”.
I tempi di consegna sono stati definiti più che lunghi imprevedibili, mentre si considera probabile che serviranno mesi solo per risolvere la questione delle navi in attesa nei grandi porti come a Los Angeles, con pesanti ripercussioni sull’intero sistema di trasporto marittimi e sulla disponibilità di container vuoti. Sempre secondo il direttore della logistica di Electrolux le aziende sono costrette a fare ragionamenti di risk management molto allargato.
“Cosa far per avere una supply chain più affidabile?” ha domandato Galli, precisando che Electrolux sta lavorando sul processo logistico in maniera allargata per coinvolgere ogni settore dell’azienda. “All’esterno dovremo avere rapporti più sistematici con le compagnie marittime: contratti pluriennali, volumi maggiori con un unico partner per creare relazioni più strategiche” ha aggiunto Galli. Proprio riguardo alle shipping line ha concluso sostenendo che “stanno vivendo, dopo anni di disgrazia, momento di forte crescita. Speriamo ci sia un bilanciamento”.
Sostanzialmente concorde su questo tema è apparso anche il logistic manager di Benetton, Valentino Soldan, che ha detto: “Finora la logistica è stata considerata una commodity con tempi e costi piuttosto garantiti. Ora siamo su una tavola da surf sopra un’onda, dobbiamo dominarla e seguirla al meglio per portare a casa il risultato”. Quel che però attualmente risulta molto difficile è stabilire, all’interno delle aziende, il budget per i trasporti per i prossimi anni. In quest’ambito, una delle soluzioni da attuare potrebbe essere quella del reshoring, in alcuni casi già avviato. “Tra uno, due o tre anni cambierà la situazione e forse si tornerà al vecchio schema. Ciò che vale oggi non è detto che valga tra un anno” ha concluso Soldan. Leggi l’articolo completo su SHIPPING ITALY