False cooperative nella logistica: anche Gls al centro di un’indagine della procura di Milano
Dopo Ceva Logistics (che ha però ora già terminato il suo percorso di rinascita, dopo una fase di amministrazione giudiziaria) e Dhl Supply Chain (che ha poi deciso di internalizzare la manodopera impiegata nel suo magazzino di Peschiera Borromeo), un altro big della logistica in Italia è finito al centro di un’indagine della magistratura per […]
Dopo Ceva Logistics (che ha però ora già terminato il suo percorso di rinascita, dopo una fase di amministrazione giudiziaria) e Dhl Supply Chain (che ha poi deciso di internalizzare la manodopera impiegata nel suo magazzino di Peschiera Borromeo), un altro big della logistica in Italia è finito al centro di un’indagine della magistratura per quello che sembra essere un caso simile a quelli che hanno riguardato l’impiego di false cooperative.
A riferire dell’inchiesta, condotta dal Pm paolo Storari, è il Corriere della Sera, partendo da alcune perquisizioni condotte su iniziativa della Procura di Milano dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Entrate, che avrebbero interessato gli uffici di Gls di San Giuliano Milanese e di Assago Milanofiori e appunto le sedi di Vimercate e Pero di You Log, spa che offre servizi di trasporto, distribuzione e magazzinaggio a diverse realtà (tra i clienti, oltre a Gls, sono citati sul suo sito anche Sda e Amazon).
Secondo la testata, cinque procuratori e un commercialista delle società Gls Italy Spa e Gls Enterprise Srl sarebbero indagati con l’ipotesi di reato di “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti”. In particolare la tesi di Storari è che Gls abbia fatto un uso “distorto e strumentale di cooperative a vita breve”, rappresentate “da prestanome”, ottenendo “enormi vantaggi” in virtù” del mancato pagamento delle imposte dirette ed indirette, delle ritenute da lavoro dipendente e dei contributi previdenziali ed assicurativi”, a danno quindi dei lavoratori e dell’Erario.
Attraverso una nota il corriere espresso ha fatto sapere quanto segue: “Ieri, 18 novembre 2021, all’interno degli uffici direzionali di Gls Italy e di alcune filiali di Gls Enterprise sul territorio italiano, ha avuto luogo una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Milano in merito a un’indagine su alcuni aspetti presumibilmente illeciti nell’ambito della catena di fornitura nei settori logistica e trasporti, che vede coinvolte anche le società Gls in Italia”.
L’azienda aggiunge di aver “offerto la più ampia collaborazione fornendo tutti i documenti e le informazioni richieste. Gls, consapevole della correttezza del proprio operato, attende con fiducia gli approfondimenti ritenuti necessari da parte degli inquirenti. Quanto sopra non ha impatto sull’operatività, che prosegue regolarmente in tutte le filiali”.
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