Lcp cede il maxi-magazzino ‘di Amazon’ di Cividate e fissa nuovi record per l’Italia
Operazione storica per Logistics Capital Partners, che in un colpo solo ha stabilito diversi record nel mercato italiano. La società ha infatti annunciato la cessione del magazzino esteso su 163mila metri quadrati completato ad agosto a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo, e pre-affittato ad Amazon. L’immobile logistico è il primo – non solo […]
Operazione storica per Logistics Capital Partners, che in un colpo solo ha stabilito diversi record nel mercato italiano.
La società ha infatti annunciato la cessione del magazzino esteso su 163mila metri quadrati completato ad agosto a Cividate al Piano, in provincia di Bergamo, e pre-affittato ad Amazon. L’immobile logistico è il primo – non solo in Italia ma nell’Europa continentale – ad avere ricevuto la certificazione per l’impatto zero di Co2 ed è anche il singolo magazzino più grande mai passato di mano finora nella Penisola. Il prezzo finale lordo, pure da primato, è stato stabilito a “poco meno di 200.000.000 euro”, spiega una nota, “per un rendimento netto iniziale sotto il 4%”.
In particolare, dopo una progettazione e costruzione in linea con la procedura Rics “Whole Life Carbon Assessment for Built Environment”, le sue qualità in termini di emissioni di Co2 sono state verificate da Construction Carbon, ottenendo il riconoscimento Gold Standard. La struttura ha inoltre ricevuto la valutazione Breaam Excellent.
La vendita dell’immobile, prosegue la nota, è stata affidata a Cbre, e la transazione è stata conclusa con Midas International Asset Management, un investitore coreano leader nelle recenti operazioni logistiche in Europa che continuerà a intensificare i propri rapporti con Lcp, e Hana Financial Investors, uno dei massimi istituti finanziari coreani, dotato di una comprovata esperienza negli investimenti in asset di qualità in Europa e negli Stati Uniti. LCP si occuperà inoltre della gestione patrimoniale dell’immobile per l’intera durata della titolarità. Oltre a Cbre, lo studio Chiomenti è stato advisor di Lcp mentre Kryalos e Dla Piper hanno assistito Midas Asset. Il finanziamento bancario per l’acquisizione è stato fornito da Bnp Paribas.
“Un immobile come il nostro, considerate l’entità e le qualifiche Esg – ha commentato Kristof Verstraeten, cofondatore e Managing Partner di Lcp – consente agli investitori e ai fondi di migliorare la valutazione media del proprio portafoglio in maniera significativa con una sola operazione. Il prezzo superiore è motivato da queste considerazioni. In futuro, la valutazione dell’impronta di carbonio durante il ciclo di vita ricoprirà un ruolo fondamentale nella progettazione iniziale dei nostri immobili e getterà le basi per progetti incentrati su una logistica a zero emissioni nette di carbonio”.
Lieto per l’operazione anche Jack Cox, Managing Director del reparto Emea Industrial & Logistics di Cbre, che ha aggiunto: “Siamo lieti di essere associati alla prima operazione di questo genere nel settore e di aver condotto una procedura di vendita con LCP che è riuscita a far fruttare gli investimenti legati all’azzeramento delle emissioni di carbonio intrapresi nel progetto. Come ha dimostrato LCP, gli operatori che si adoperano per ottimizzare l’impronta di carbonio nell’intero ciclo di vita dei propri edifici potranno contare su vantaggi aggiuntivi in termini di valore commerciale, e questo progetto stabilisce un punto di riferimento storico sotto questo aspetto.”