In Europa oltre il 55% dei camion a Gnl immatricolati nel 2021 sono Iveco
Al convegno intitolato “Lo sviluppo del Gnl in Italia: caso di successo di impegno della filiera industriale e delle Istituzioni” organizzato da Assogasliquidi – Federchimica alla manifestazione Oil&nonOil in corso a Verona sono emerse diverse novità riguardanti i nuovi progetti connessi all’utilizzo del Gnl in vari porti italiani. Secondo quanto riportato da Staffetta Quotidiana il […]
Al convegno intitolato “Lo sviluppo del Gnl in Italia: caso di successo di impegno della filiera industriale e delle Istituzioni” organizzato da Assogasliquidi – Federchimica alla manifestazione Oil&nonOil in corso a Verona sono emerse diverse novità riguardanti i nuovi progetti connessi all’utilizzo del Gnl in vari porti italiani.
Secondo quanto riportato da Staffetta Quotidiana il progetto di deposito costiero di Gnl che Edison intende realizzare a Brindisi “ha già svolto l’istruttoria al Mite ed è a buon punto, avendo ottenuto il nulla osta di fattibilità”. Paola Barzaghi, dirigente del Ministero della Transizione Ecologico (Mite), ha inoltre rivelato che risulta “avviata l’istruttoria per il progetto Ivi Petrolifera di Oristano che comprenderà, oltre al deposito, anche un terminale di rigassificazione di piccola taglia”.
Massimo Prastaro di Eni ha fatto il punto sul downstream Gnl del cane a sei zampe dicendo: “Da quattro mesi abbiamo aperto la stazione all’interporto di Verona, il prossimo mese apriremo quella all’interporto di Bologna. Puntiamo ad avere 60 punti vendita di Gnl nei prossimi 2-3 anni”.
Fabrizio Buffa di Iveco ha illustrato lo stato del mercato dei mezzi pesanti a Gnl sottolineando che su quasi 7.200 mezzi a gas immatricolati in Europa nei primi dieci mesi del 2021, oltre il 55% sono Iveco. La quota in Italia sfiora il 74% su un totale di 1.049 mezzi immatricolati nel 2021.
Quanto al lato carburanti, la capacità produttiva stimata di bioGnl nel 2022 in Italia è di 160 tonnellate al giorno, pari al consumo di 2.000 camion, cifre che al 2024 salgono a 341 t/giorno e 4.100 mezzi. L’85% del parco circolante a gas al 2025, sottolinea Iveco, potrebbe essere alimentato al 100% di bioGnl.
Emanuele Gesù di Snam ha illustrato il Piano infrastrutturale bioGnl per il trasporto marittimo e terrestre in linea con il Fondo complementare al Pnrr. Per il trasporto terrestre e il bunkering ship to ship per le grandi navi nei porti del Mar Tirreno è previsto lo sviluppo infrastrutturale dei terminali Olt e Panigaglia. Per il trasporto terrestre e il bunkering truck to ship e trasporto locale per i collegamenti con le isole è prevista la realizzazione di un impianto di microliquefazione a Caserta. Per il trasporto terrestre e il bunkering in Sicilia è previsto lo sviluppo di un secondo microliquefattore; per il trasporto terrestre e il bunkering nel Sud Italia è previsto infine un terzo microliquefattore in fase di studio.