La Marina Militare di Taranto automatizza il magazzino con Ferretto Group
I principi della ‘logistica 4.0’ hanno raggiunto anche la Marina Militare, che per le sue attività a Taranto all’interno dell’arsenale ha deciso di procedere con un bando per l’automatizzazione di un magazzino, precisamente quello identificato come “43 edificio D14a”. La relativa gara europea a procedura aperta (approntata perché non erano disponibili convenzioni Consip pertinenti), il […]
I principi della ‘logistica 4.0’ hanno raggiunto anche la Marina Militare, che per le sue attività a Taranto all’interno dell’arsenale ha deciso di procedere con un bando per l’automatizzazione di un magazzino, precisamente quello identificato come “43 edificio D14a”.
La relativa gara europea a procedura aperta (approntata perché non erano disponibili convenzioni Consip pertinenti), il cui bando era stato pubblicato lo scorso luglio, si è conclusa nei giorni scorso con l’aggiudicazione di un contratto all’unico soggetto che si era fatto avanti, la veronese Ferretto Group Spa. La quale si è aggiudicata un appalto del valore di circa 1,297 milioni di euro per “un sistema gestionale di stoccaggio delle scorte automatizzato/robotizzato”.
Più nel dettaglio, secondo quanto era stato precisato nella determina a contrarre, la soluzione dovrà portare a “ottimizzare in maniera dinamica gli spazi dedicato al magazzino, sfruttando al massimo l’altezza disponibile e riducendo lo spazio occupato a pavimento”; “risparmiare tempo, velocizzando le operazioni di stoccaggio e riducendo drasticamente gli errori […] grazie alla presenza del materiale nell’area di picking”, per mezzo di un “software dedicato” che guiderà l’operatore “nel prelievo e nel deposito del materiale”; “controllare il materiale stoccato e i relativi flussi di materiale in ingresso e in uscita, inclusa la tracciabilità delle transazioni effettuate”; “proteggere il materiale da accessi non autorizzati”; “assicurare un’ergonomia operativa all’operatore”; “ottenere una flessibilità/dinamicità operativa grazie alla possibilità di modificare la struttura del magazzino, aumentando ad esempio l’altezza in seguito nel tempo”.
Va detto infine che l’iniziativa di Maricommi Taranto (ovvero la Direzione di Commissariato della Marina Militare – Taranto, l’ente che nel concreto ha siglato il contratto con Ferretto Group) potrebbe non restare un caso isolato. L’obiettivo della automazione logistica è infatti ben tracciato nelle ‘Direttive per la gestione 2021-2022’ del Comando Logistico della Marina Militare italiana, che tra le varie linee guida per il suo operato nel bienni identificava quella di “promuovere l’innovazione nelle soluzioni attraverso la comprensione di tecnologie/processi nuove ed emergenti (ad esempio: l’implementazione di soluzioni automatizzate/robotizzate, l’automazione nelle operazioni di distribuzione, la tecnologia di stampa 3D per parti di rispetto difficili da reperire o con lunghi tempi di acquisizione possono rafforzare le capacità del supporto logistico e produrre soluzioni più affidabili e costo-efficaci)”.
F.M.