Alis chiede più incentivi all’intermodalità e risorse per investimenti in materia rotabile e trailer
Maggiori risorse pubbliche per sostenere e favorire il trasporto combinato camion-treno e camion-nave, gli investimenti in nuovo materiale rotabile ferroviario e per l’acquisto di semirimorchi. Sono queste alcune delle richieste principali presentate al Governo dall’Associaizone della Logistica per l’Intermodalità Sostenibile (Alis) riunitasi questa settimana a Roma per la propria assemblea annuale per quelli che lei […]
Maggiori risorse pubbliche per sostenere e favorire il trasporto combinato camion-treno e camion-nave, gli investimenti in nuovo materiale rotabile ferroviario e per l’acquisto di semirimorchi. Sono queste alcune delle richieste principali presentate al Governo dall’Associaizone della Logistica per l’Intermodalità Sostenibile (Alis) riunitasi questa settimana a Roma per la propria assemblea annuale per quelli che lei stessa ha definito Stati Generali del Trasporto e della Logistica.
Attraverso l presidente Guido Grimaldi le richieste sono state quelle ripetute negli ultimi mesi e mirano in primis a ottenere maggiori fondi per il trasporto intermodale marittimo e ferroviario: “Riteniamo che le scelte e gli investimenti, volti allo sviluppo della sostenibilità, vadano premiati e accompagnati ad esempio con misure incentivanti come il Marebonus e il Ferrobonus”. Per questo, ha aggiunto Grimaldi, “affinché si possa produrre maggiori benefici nella direzione dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, sarebbe auspicabile rendere questi contributi strutturali o quantomeno confermarli fino al 2030, aumentando la dotazione finanziaria almeno fino a 100 milioni di euro annui per ciascuna misura” rispetto ai rispettivamente 45 e 50 milioni attuali per il combinato marittimo e ferroviario.
Sul fronte del trasporto su ferro Alis chiede risorse pubbliche per ammodernare e implementare il sistema ferroviario esistente, adeguandolo alla rete Tet-T e richiedendo interventi tanto per l’elettrificazione della rete quanto per la rottamazione e l’acquisto di materiale rotabile.
In tema di autotrasporto, riconoscendo e apprezzando lo stanziamento di 100 milioni di euro per il rinnovo del parco circolante dell’autotrasporto, l’associazione ha auspicato che il Governo preveda anche “maggiori dotazioni per l’acquisto di semirimorchi necessari per favorire il processo di trailerizzazione delle merci e per creare una catena logistica virtuosa, a concreto vantaggio dell’intermodalità marittima e ferroviaria”.
Positivo il riscontro offerto dal ministro Enrico Giovannini che in un passaggio del suo intervento ha detto: “Per quanto riguarda l’emendamento (alla legge Finanziari, ndr) sul rafforzamento di Ferrobonus e Marebonus ho fatto fare un’analisi sull’efficacia del provvedimento, che è evidente. L’idea di bonus è sbagliata perché è a breve periodo, dobbiamo avere una logica di lungo periodo. Meglio sia strutturale, flessibile, perché in base all’evoluzione tecnologica sarà possibile utilizzarlo. La Commissione europea sta cambiando approccio a questi bonus. È un settore a così alta dinamicità che più abbiamo flessibilità, meglio è”.