L”Amazon russo’ Ozon sbarca in Italia nel 2022
La piattaforma e-commerce Ozon, tra le più grandi della Russia e oggi nel pieno di una espansione internazionale, raggiungerà il prossimo anno anche l’Italia. Lo ha annunciato all’Ansa l’amministratore delegato della società Alexander Shulgin, in un’intervista a margine dell’Expo 2020 che si sta svolgendo a Dubai, evidenziando che l’iniziativa potrà rappresentare una opportunità per le […]
La piattaforma e-commerce Ozon, tra le più grandi della Russia e oggi nel pieno di una espansione internazionale, raggiungerà il prossimo anno anche l’Italia. Lo ha annunciato all’Ansa l’amministratore delegato della società Alexander Shulgin, in un’intervista a margine dell’Expo 2020 che si sta svolgendo a Dubai, evidenziando che l’iniziativa potrà rappresentare una opportunità per le aziende del Made In Italy che esportano nel paese, così come per le aziende russe che potranno vendere in Italia.
“Speriamo che entro la metà del prossimo anno sia possibile” ha commentato rispetto alle tempistiche Shulgin, che poi ha dichiarato: “Abbiamo 21 milioni di clienti, persone che hanno realizzato almeno un acquisto nell’ultimo anno. Si tratta di un pubblico immenso, e ovviamente ci sono tante persone interessate ad acquistare brand italiani”.
Il marketplace, le cui azioni sono quotate sul Nasdaq, è spesso bollato come l’Amazon russo, anche perché la sua offerta comprende servizi di logistica integrati: “Le società italiane potranno inserire i loro prodotti sulla nostra piattaforma e noi forniremo opzioni di logistica per le spedizioni in Russia e ritorno: anche i marchi russi potranno vendere i loro prodotti in Italia” ha aggiunto Shulgin, precisando che l’offerta di servizi di spedizione non è però vincolante: “La nostra missione è di essere aperti per tutti, il servizio è lo stesso per tutti e non ci sono restrizioni sulla piattaforma per operare. Non imponiamo opzioni logistiche”.
Stando al suo sito web, Ozon ad oggi gestisce 46 milioni di Sku e nei primi nove mesi del 2021 ha vissuto un incremento di ordini del 196%. Al 30 settembre 2021 contava 60mila merchant attivi e spazi logistici in Russia per circa 770.000 metri quadrati, con centri di distribuzione presenti a Mosca e nella regione, a Tver, San Pietroburgo, Kazan, Rostov-on-Don, Yekaterinburg, Novosibirsk e Khabarovsk.
All’inizio de 2021, si apprende dalla sua ultima relazione trimestrale, la società ha inoltre iniziato a offrire i suoi servizi di consegna a terze parti, una attività che ha rappresentato una nuova fonte di ricavi e le ha permesso di rafforzare rapidamente la sua infrastruttura logistica. Alla fine del terzo trimestre 2021 poteva già contare su un portafoglio di oltre 1.000 clienti (tra cui Ikea e Decathlon).
Durante l’anno Ozon ha inoltre anche avviato la sua espansione internazionale, partendo dalla Bielorussia (con l’apertura di un magazzino a Minsk) e arrivando nel terzo trimestre in Kazakhstan, dove ha aperto centri di distribuzione a Nur-Sultan e Almaty. Nei due paesi la società si appoggia per le consegne agli operatori postali nazionali, rispettivamente Belpochta e Kazpost.
Dal 2020 l’offerta di Ozon comprende un servizio chiamato express, che prevede consegne in un’ora di vari beni di ambito food, elettronica e altro. Dopo essere stato avviato a Mosca, dal secondo trimestre di quest’anno è stato esteso anche San Pietroburgo.
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