Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Le altre News

Anche in Italia Maersk trasferisce on line i booking delle spedizioni

Con una comunicazione diffusa nei giorni scorsi, Maersk ha informato la sua clientela italiana che a partire dal prossimo 17 gennaio non accetterà più richieste di cancellazioni o modifiche ‘manuali’ alle prenotazioni e che queste operazioni dovranno essere svolte unicamente tramite il suo servizio web. In questo modo, ha spiegato il gruppo danese, le richieste […]

di
21 Dicembre 2021
Stampa
Trieste Molo VII – nave Maersk

Con una comunicazione diffusa nei giorni scorsi, Maersk ha informato la sua clientela italiana che a partire dal prossimo 17 gennaio non accetterà più richieste di cancellazioni o modifiche ‘manuali’ alle prenotazioni e che queste operazioni dovranno essere svolte unicamente tramite il suo servizio web.
In questo modo, ha spiegato il gruppo danese, le richieste saranno evase nel giro di un’ora (senza il rischio che vadano ‘perse’) anziché nelle otto necessarie ad oggi.

L’iniziativa pare inserirsi in un piano di più ampio respiro con cui il gruppo danese – secondo rumours riportati in diverse occasioni, in particolare da Loadstar – starebbe cercando di spostare on line la maggior parte delle attività di booking (o, meglio, quelle legate a carichi di minor entità e di spedizionieri più piccoli),  riservando la firma di contratti di lunga durata solo ai clienti più importanti e dai volumi più consistenti.

Già lo scorso ottobre la testata aveva riportato che l’intenzione di Maersk fosse quella di ‘tagliare fuori’ gli operatori più piccoli per rivolgersi direttamente ai caricatori, con l’obiettivo di incrementare quindi ancora i propri margini. Nelle ultime settimane questo piano è stato meglio circostanziato, ancora sulla base di indiscrezioni, ssulle pagine della stessa testata. Diversi clienti (spedizionieri e Nvocc) del liner hanno detto di essere stati spinti a effettuare booking on line, ovvero sulla piattaforma Maersk Spot. Un operatore in particolare ha spiegato che non gli è stata più offerta la possibilità di siglare un contratto trimestrale per spedizioni dall’Asia verso il Nord Europa, per le quali ha invece dovuto effettuare una prenotazione sulla piattaforma, aggiungendo che comunque gli sarebbe stata prospettata la possibilità di un accordo nel caso di invii per durate più elevate.

Parallelamente Maersk avrebbe iniziato a strutturare meglio la sua offerta di contratti, prevedendone di sei tipi diversi per la stagione 2022: Flat (che garantisce l’invio di un certo numero di container per tratta settimanalmente), Seasonal Pre-set, Seasonal Sync, Block space, Flexible e Unlimited. Questi ultimi tre in particolare sarebbero resi disponibili solo su offerta diretta dei commerciali della compagnia.
Secondo indiscrezioni raccolte da Loadstar, il discrimine per la firma di un contratto sarebbe nel minimo di 100 container a settimana: al di sotto di questa quota, la clientela verrà spostata sul booking on line di Maersk Spot.

Secondo alcuni commentatori, interpellati sempre dalla testata britannica, questa rivoluzione in casa Maersk potrebbe tuttavia rappresentare per gli spedizionieri più piccoli l’opportunità di sottrarre affari ai loro concorrenti più grossi. Sean Crook, direttore della casa di spedizioni Neolink di Sidney, ha spiegato: “In molti casi abbiamo visto che i nostri contratti nominali (Nac) si sono rivelati meno affidabili di quelli di tipo Fak di tipo spot”. Crook, che ha detto di suggerire spesso ai suoi clienti di servirsi di quest’ultima opzione per ottenere spazio in stiva, si è detto convinto che le grandi case di spedizioni multinazionali perderanno quote di mercato perché non offrono alla loro clientela la stessa trasparenza nell’evidenziare che spesso pagare (più alti) noli spot è la soluzione migliore per assicurarsi che il carico possa partire e arrivare a destinazione senza ritardi.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Garbe – lavori Tortna avvio
Primo pilastro per il nuovo polo logistico di Garbe a Tortona
Il progetto sorgerà su un'area di 265mila metri quadrati per la creazione di un complesso di 102mila metri quadrati in…
  • Garbe
  • immobiliare
  • lavori
  • logistica
  • magazzino
  • Tortona
1
Logistica
9 Maggio 2025
Boeing China Airlines Livery
China Airlines ha ordinato quattro Boeing 777-8F
Il contratto tra la casa produttrice Usa e la compagnia taiwanese include una opzione per altri quattro mezzi dello stesso…
1
Senza categoria
9 Maggio 2025
Poste Italiane Sda
Ricavi (+6,9%) e volumi (+8,7%) in aumento nei pacchi per Poste Italiane nel primo trimestre 2025
Il gruppo ha conferito alla jv Patrimonio Italia Logistica – Sicaf i primi 47 immobili, per un valore di 333…
  • consegna pacchi
  • Poste Italiane
  • Sicaf Patrimonio Italia Logistica
1
Logistica
8 Maggio 2025
Vetro
Export del comparto vetro italiano negli Usa in aumento (+11%) nel 2024
Tra i mercati in espansione anche quelli di Turchia, Ungheria, Arabia Saudita e Marocco
  • export vetro
  • Gimav
  • vetro
1
Economia
8 Maggio 2025
Fermerci Interporto Abruzzo Ferrobonus
Fermerci plaude al nuovo Ferrobonus abruzzese
L’incentivo regionale ha per il 2025 uno stanziamento del valore di 150mila euro
  • Fermerci
  • Interporto d’Abruzzo
1
Trasporti
8 Maggio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit