AutoBrennero in InRail: “Realizzeremo un corridoio intermodale green dal Brennero a Modena”
A distanza di circa due mesi dall’annuncio dell’acquisizione del 75% di InRail da parte di Autostrada del Brennero Spa, i vertici delle due società hanno comunicato il perfezionamento dell’operazione e tratteggiato in un evento pubblico le prospettive future dell’azienda. “Autobrennero punta a realizzare un corridoio green intermodale dal Brennero a Modena” ha spiegato l’Amministratore delegato […]
A distanza di circa due mesi dall’annuncio dell’acquisizione del 75% di InRail da parte di Autostrada del Brennero Spa, i vertici delle due società hanno comunicato il perfezionamento dell’operazione e tratteggiato in un evento pubblico le prospettive future dell’azienda.
“Autobrennero punta a realizzare un corridoio green intermodale dal Brennero a Modena” ha spiegato l’Amministratore delegato di Autostrada del Brennero e presidente di STR, Diego Cattoni. Come già evidenziato, l’operazione fa di Autobrennero il secondo gruppo transnazionale italiano del settore merci. “Ma l’obiettivo è crescere ancora e, in questo, fondamentale sarà l’apporto di una società che ci garantisce un grande valore aggiunto in termini di mercati, portafoglio clienti, personale e management” ha aggiunto Cattoni.
Secondo Guido Porta, ad di InRail, l’ingresso di AutoBrennero rappresenta “una significativa opportunità in termini industriali, che consente alla società di consolidare la propria posizione e massimizzare il proprio vantaggio competitivo nella gestione via ferrovia dei flussi di trasporto in Italia e tra Italia ed Europa”.
Il primo obiettivo raggiunto, ha aggiunto Porta, è “la costituzione del primo polo ferroviario privato del comparto merci in Italia, con oltre 600 dipendenti e un fatturato complessivo di 180 milioni di euro”, che beneficerà delle sinergie che si potranno realizzare con le altre imprese ferroviarie già parte del gruppo, ovvero Rail Traction Company Spa e Lokomotion GmbH.
Secondo Cattoni le analisi del macro trend del trasporto merci di qui al 2035 “ci dicono che la domanda di trasporto su ferro sarà in forte crescita tanto attraverso il Brennero quanto attraverso il Tarvisio”, con una quota modale del ferro che secondo il manager passerà “dall’attuale 30% a circa il 60%, e connessioni giornaliere lungo questi corridoi destinate quasi al raddoppio”.
L’accordo annunciato due mesi fa ha previsto precisamente l’acquisto, da parte di Str Spa, controllata di Autostrada del Brennero, il 75% di InRail dai soci Tenor e Inter-Rail, che ne detenevano rispettivamente il 63% e il 37%. Il restante 25% resta in capo alle due società. L’accordo tra le parti, ha chiarito ora AutoBrennero, “prevede sia assicurata la continuità aziendale di InRail, la valorizzazione del management, del personale della società e degli attuali rapporti commerciali in essere”.