Poste Italiane vuole irrompere nella logistica sanitaria con l’acquisizione di Plurima
Poste Italiane potrebbe a breve fare il suo ingresso nella logistica sanitaria rilevando Plurima, gruppo fondato alla fine degli anni ’80 da Tito Carlo Marconi, attivo nella gestione di magazzini economali e farmaceutici e nei trasporti sanitari, che offre anche gestione documentale per la sanità pubblica e privata. La notizia è riportata da Reuters, secondo […]
Poste Italiane potrebbe a breve fare il suo ingresso nella logistica sanitaria rilevando Plurima, gruppo fondato alla fine degli anni ’80 da Tito Carlo Marconi, attivo nella gestione di magazzini economali e farmaceutici e nei trasporti sanitari, che offre anche gestione documentale per la sanità pubblica e privata.
La notizia è riportata da Reuters, secondo la quale le due realtà sarebbero vicine al raggiungimento di un accordo. Plurima, che secondo l’agenzia di stampa avrebbe partecipato alla distribuzione dei vaccini in alcune regioni italiane (come la controllata di Poste, Sda) sarebbe valutata intorno ai 100 milioni di euro e nel 2020 ha sviluppato un fatturato di 46,6 milioni di euro.
La società è controllata dalla famiglia Marconi, mentre il private equity francese Siparex ne detiene una quota pari al 31%.
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