Il traffico di veicoli pesanti in Italia nel 2021 supera i livelli pre-pandemici
Il traffico stradale di veicoli pesanti nel 2021 ha raggiunto e a volte superato i livelli pre-pandemici. Lo si legge nell’ultimo report elaborato dalla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili relativo all’impatto prodotto dal Covid (e dalle conseguenti restrizioni) sulla domanda di spostamento (passeggeri e merci) e sulla sua ripartizione […]
Il traffico stradale di veicoli pesanti nel 2021 ha raggiunto e a volte superato i livelli pre-pandemici. Lo si legge nell’ultimo report elaborato dalla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili relativo all’impatto prodotto dal Covid (e dalle conseguenti restrizioni) sulla domanda di spostamento (passeggeri e merci) e sulla sua ripartizione modale.
Tirando le fila di quanto accaduto lo scorso anno, l’analisi evidenzia “un netto miglioramento della situazione per tutte le modalità di trasporto rispetto al 2020, con aumenti per i vari comparti compresi tra il 15% e il 40%”, mentre rispetto al 2019 le tendenze sono di diverso segno.
Come visto rispetto a due anni fa risulta in ascesa l’autotrasporto: in particolare il report evidenzia come i traffici di veicoli pesanti sulla rete Anas siano stati superiori del 5% r a quelli del 2019 (a settembre 2021 erano superiori del 1%). Sulla rete delle Autostrade in concessione l’incremento rispetto all’era pre-pandemica è invece del 10% (a settembre 2021 era invece del 2%).
Restando nell’ambito del trasporto merci, lo studio prende poi in considerazione quello per via aerea, rilevando come i traffici cargo nei primi 11 mesi dell’anno siano stati inferiori del 2% rispetto allo stesso periodo del 2019. Passando infine al trasporto via mare, nei primi 11 mesi dello scorso anno il traffico traghetti è stato inferiore del 12% a quello di due anni fa, mentre le crociere risultano in calo dell’82% (ma in recupero del +270% se il confronto è riferito invece al 2020).