Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

La logistica invita nuovamente l’industria a un coordinamento reciproco

Un nuovo patto fra industria e logistica sul modello di quanto avvenuto in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna. È quanto auspicato da Guido Nicolini, presidente di Confetra, durante l’apertura dei lavori della sesta edizione di Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry in corso a Milano. “Reshoring e nearshoring sono fenomeni di grande interesse per […]

di
10 Marzo 2022
Stampa
Fuochi – Masucci – Shipping meets Industry 2022

Un nuovo patto fra industria e logistica sul modello di quanto avvenuto in Friuli Venezia Giulia e in Emilia Romagna. È quanto auspicato da Guido Nicolini, presidente di Confetra, durante l’apertura dei lavori della sesta edizione di Shipping, Forwarding & Logistics meet Industry in corso a Milano. “Reshoring e nearshoring sono fenomeni di grande interesse per la logistica” ha dichiarato. “Il modello a cui guardiamo è quello di Trieste e della regione del Friuli Venezia Giulia dove la locale Autorità di sistema portuale è diventato un operatore logistico investendo nelle aree retroportuali e il presidente Zeno D’Agostino è stato nominato presidente dell’Ase (Area di sviluppo economico). Qualcosa di simile sta avvenendo in Emilia Romagna. Sempre più il rapporto fra industria e logistica dev’essere stretto e interconnesso, non può mancare un rapporto e una collaborazione stretta fra manifattura e logistica”.

Il presidente della Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica ha aggiunto che “con il conflitto militare in atto si sono accentuate le criticità legate ad aumento di costi e scarsità delle materie prime”, sottolineando la pericolosità in questa fase di scegliere la clausola di vendita ex-works (franco fabbrica) dove è “il cliente finale estero a decidere a chi affidarsi per i trasporti e la logistica mentre il venditore rimane resp. Per i produttori italiani la logistica è sempre stata considerato un costo;170 miliardi di potenziale indotto economico che finisce nelle tasche di grandi player logistici stranieri”.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stato poi uno dei temi al centro della sessione aperta da un video messaggio del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che non ha nascosto le difficoltà che il nostro Paese dovrà affrontare per completare nei tempi previsti le opere programmate, soprattutto di fronte a una situazione economica che non è la stessa di 18 mesi fa, quando il piano venne approvato.

A preoccupare è in primo luogo l’inflazione, che ha raggiunto livelli che non si vedevano dai primi anni ’90 e che, come ricordato da Gian Paolo Oneto, direttore centrale per gli studi e la valorizzazione delle statistiche economiche di Istat, non incorporano ancora lo shock della guerra in Ucraina e gli effetti delle sanzioni.

“L’Italia non può rimanere indietro sui temi della digitalizzazione, internet of things, cybersecurity, ecc. deve investire grazie a programmi come il Pnrr” ha affermato Riccardo Fuochi, presidente del propeller Club – Port of Milan. Richiamando la progressiva “integrazione verticale nella logistica da parte soprattutto dei global carrier”, Fuochi ha sostenuto che la “transizione energetica serve per supportare il rinnovo delle flotte nel nostro Pese”, ma ha evidenziato anche come sia “necessario mantenere la terzietà della logistica rispetto all’industria”.

Il vertice del Propeller milanese rivolgendo lo sguardo al futuro ha detto che il “reshoring difficilmente riporterà le fonti produttive in Italia ma bisognerà valutare dove andranno. Servirà una revisione delle supply chain in base ai nuovi luoghi di produzione. Logistica e industria devono ripensare le catene logistiche. Da anni cerchiamo di dire al mondo dell’industria di realizzare alleanze e sinergie, abbiamo moltissime associazioni che non dialogano fra di loro in maniera coerente; oggi più che mai serve sedersi al tavolo per analizzare con l’industria rotte, costi, criticità dei trasporti e della logistica con le aziende clienti. Per questo è nato questo evento Shipping Forwarding & Logistics meet Industry”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
China Airlines ha ordinato quattro Boeing 777-8F
Il contratto tra la casa produttrice Usa e la compagnia taiwanese include una opzione per altri quattro mezzi dello stesso…
1
Senza categoria
9 Maggio 2025
Poste Italiane Sda
Ricavi (+6,9%) e volumi (+8,7%) in aumento nei pacchi per Poste Italiane nel primo trimestre 2025
Il gruppo ha conferito alla jv Patrimonio Italia Logistica – Sicaf i primi 47 immobili, per un valore di 333…
  • consegna pacchi
  • Poste Italiane
  • Sicaf Patrimonio Italia Logistica
1
Logistica
8 Maggio 2025
Vetro
Export del comparto vetro italiano negli Usa in aumento (+11%) nel 2024
Tra i mercati in espansione anche quelli di Turchia, Ungheria, Arabia Saudita e Marocco
  • export vetro
  • Gimav
  • vetro
1
Economia
8 Maggio 2025
Fermerci Interporto Abruzzo Ferrobonus
Fermerci plaude al nuovo Ferrobonus abruzzese
L’incentivo regionale ha per il 2025 uno stanziamento del valore di 150mila euro
  • Fermerci
  • Interporto d’Abruzzo
1
Trasporti
8 Maggio 2025
BRT_fresh_02
Brt estende il servizio Brt Fresh ad altre tre città italiane
Entro l'anno l'azienda punta ad avere 12 centri operativi in grado di garantire annualmente 150mila consegne di prodotti freschi
  • Brt fresh
  • consegne tempeatura controllata
1
Trasporti
8 Maggio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit