Supportato da “risorse nazionali” il rilancio dello scalo merci di Lecce Surbo
Il fallimento della gara per il rilancio dello scalo merci di Lecce Surbo non ha fatto cambiare idea alla viceministra alle Infrastrutture e alla Mobilità sostenibili Teresa Bellanova: il nodo ferroviario sarà riattivato, a questo punto “con risorse nazionali”, vale a dire pubbliche. È quanto si evince da alcune dichiarazioni pubbliche della stessa Bellanova e […]
Il fallimento della gara per il rilancio dello scalo merci di Lecce Surbo non ha fatto cambiare idea alla viceministra alle Infrastrutture e alla Mobilità sostenibili Teresa Bellanova: il nodo ferroviario sarà riattivato, a questo punto “con risorse nazionali”, vale a dire pubbliche.
È quanto si evince da alcune dichiarazioni pubbliche della stessa Bellanova e riportate da diverse testate pugliesi. “Considero la necessità di rilanciare quell’infrastruttura nel quadro di una scenario più vasto e in veloce evoluzione” ha affermato la viceministra, per poi aggiungere: “Come Ministero abbiamo nuovamente confermato l’impegno a finanziare il progetto di valorizzazione e riattivazione dello Scalo con risorse nazionali. L’investimento sarà quantificato a valle della valutazione tecnico progettuale per cui abbiamo già incaricato Rfi e Sistemi Urbani”.
Il nodo ferroviario di Lecce Surbo era stato messo in vendita da Fs lo scorso agosto con un bando definito congiuntamente con il Mims e la Regione Puglia. La gara era stata avviata dopo che – secondo quanto riferito dalla stessa Bellanova – un confronto sul tema promosso presso la locale Confindustria aveva lasciato intravedere un potenziale interesse per il progetto, evidentemente non sufficiente per portare alla presentazione di offerte.
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