Poste Italiane chiude il 2021 in maxi-utile e conferma il focus sulla logistica
Sul fronte delle acquisizioni, dopo quella appena annunciata ufficialmente di Plurima, “non c’è niente di specifico in vista, ma resta il nostro focus in ambito logistico, dove c’è un fermento a livello nazionale e crediamo che adesso che siamo scesi in campo possiamo cominciare a decidere quali partite fare e con che obiettivo strategico di […]
Sul fronte delle acquisizioni, dopo quella appena annunciata ufficialmente di Plurima, “non c’è niente di specifico in vista, ma resta il nostro focus in ambito logistico, dove c’è un fermento a livello nazionale e crediamo che adesso che siamo scesi in campo possiamo cominciare a decidere quali partite fare e con che obiettivo strategico di medio periodo”.
Lo ha affermato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, nel corso della conferenza stampa che ha seguito la pubblicazione dei risultati relativi al 2021 del gruppo. “Poste – ha poi aggiunto Del Fante – dovrà diventare operatore logistico più ampio. Il prossimo passo – ha detto – è la logistica di magazzino, di settore, come la sanità. L’acquisizione di Plurima va in questa direzione”.
Nella nota la società diffusa ieri, il gruppo ha comunicato di avere chiuso l’esercizio 2021 con un maxi-utile, pari a 1,58 miliardi di euro (+31%), un risultato operativo di 1,81 miliardi (+21,1%) e ricavi a 11,2 miliardi (+6,6%).
In particolare quelli relativi alla sola consegna pacchi sono cresciuti ben più della media generale, segnando un +21% e attestandosi a 1,4 miliardi, “supportati da volumi record nel segmento B2C nel primo semestre del 2021”. Durante l’anno sono stati 249 milioni le consegne effettuate, in crescita del 18,3% rispetto all’anno precedente. La società ha anche proseguito nella distribuzione dei vaccini, effettuando 30 milioni di consegne.
Per il 2022 le previsioni sono di un incremento ulteriore di questa attività, dato che Poste prevede di portare i relativi ricavi a toccare il valore di 1,5 miliardi di euro.