“Il Governo incentivi le PA ad adottare rese che favoriscano la logistica italiana”
Padova – “Per lo sviluppo del traffico merci in Italia non possiamo pensare solo all’infrastrutturazione o a contributi come Marebonus e Ferrobonus”. Ad affermarlo, nel corso della tavola rotonda che si è tenuta nel corso del convegno Interporti al Centro, andato in scena oggi (8 aprile 2022, ndr) a Padova, è stato il presidente di […]
Padova – “Per lo sviluppo del traffico merci in Italia non possiamo pensare solo all’infrastrutturazione o a contributi come Marebonus e Ferrobonus”. Ad affermarlo, nel corso della tavola rotonda che si è tenuta nel corso del convegno Interporti al Centro, andato in scena oggi (8 aprile 2022, ndr) a Padova, è stato il presidente di Confetra Guido Nicolini, che ha così portato sul tavolo della discussione anche il tema delle ‘rese’ scelte dalle aziende italiane per le proprie spedizioni in import ed export, evidenziando in particolare il forte ricorso che ancora molte di loro fanno di quelle ex works o franco fabbrica.
Anche se di recente si sono osservati anche segnali di inversioni di tendenza, come quella osservata dalla stessa Confederazione lo scorso autunno nel settore della produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo e dell’Emilia Romagna, un cambiamento è ancora lontano. Il presidente di Confertra ha quindi lanciato l’idea che sia direttamente lo Stato, ‘in prima persona’, a fare da apripista a una svolta in questa direzione: “Il Governo incentivi le pubbliche amministrazioni a scegliere rese che possano favorire la logistica italiana” è quini la proposta lanciata da Confetra durente il convegno.
Sul tema delle rese adottate dalle imprese italiane in import e soprattutto in export, Confetra come ricordato si è spesa più volte negli ultimi anni, sia direttamentte sia tramite la ‘socia’ Fedespedi la quale ha spesso sottolineato come la scelta di molte imprese iesportatrici italiane di vendere merce ‘ex works’, delegando le operazioni logistiche, oltre che col finire spesso a penalizzare la logistica tricolore a favore degli operatori dei paesi di destinazione, presenti anche diversi svantaggi per le stesse aziende.
F.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY