Mancano autisti? Basta pagare stipendi migliori
Walmart, il più grossi retailer degli Stati Uniti, ha annunciato che alzerà da 87.500 a 110.000 dollari annui il salario dei propri autisti al primo anno di lavoro e che quelli con maggiore esperienza nella sua flotta potranno guadagnare anche di più. L’annuncio del colosso americano, che impiega attualmente 12mila autisti e che solo l’anno […]
Walmart, il più grossi retailer degli Stati Uniti, ha annunciato che alzerà da 87.500 a 110.000 dollari annui il salario dei propri autisti al primo anno di lavoro e che quelli con maggiore esperienza nella sua flotta potranno guadagnare anche di più.
L’annuncio del colosso americano, che impiega attualmente 12mila autisti e che solo l’anno scorso ne ha assunti 4.500, arriva mentre gli Stati uniti, analogamente a quanto accade in Europa e in Italia, stanno affrontando una carenza di personale di guida, 80mila unità secondo la Cbs che ha riportato la notizia, riferendo anche il salario medio di un autista di autoarticolati, pari a 47.130 dollari l’anno.
Non sorprende, quindi, che Walmart, per assicurarsi manodopera rara, abbia deciso di agire sulla leva salariale, offrendo – a differenza di quanto avviene in Italia, dove per la bisogna si chiede l’intervento dello Stato – anche la copertura dei costi per l’ottenimento della patente, compresi fra i 4 e i 5mila dollari.
Per contro agli aspiranti autisti si richiede di avere o ottenere una patente interstatale certificata dall’agenzia statale Tsa (Transport Security Administration) e una fedina immacolata in quanto a reati connessi alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
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