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Russia e Ucraina: quanto vale(va) lo scambio italiano nell’automotive
Del totale di 9,8 miliardi che equivalgono all’export italiano verso Russia e Ucraina (7,7 la prima e 2,1 la seconda), la quasi totalità dei beni riguarda il settore manifatturiero. In questo ambito, il comparto automotive pesa per oltre 500 milioni, ovvero 421 milioni di vendite verso la prima (il 6%) e 91 milioni verso la […]
Del totale di 9,8 miliardi che equivalgono all’export italiano verso Russia e Ucraina (7,7 la prima e 2,1 la seconda), la quasi totalità dei beni riguarda il settore manifatturiero.
In questo ambito, il comparto automotive pesa per oltre 500 milioni, ovvero 421 milioni di vendite verso la prima (il 6%) e 91 milioni verso la seconda (4%). Nel dettaglio, il segmento che include autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, riferisce Exportiamo.it, vale 315,7 milioni verso la Russia e 86,1 milioni di prodotti esportati verso l’Ucraina, mentre le vendite di altri mezzi di trasporto sono pari per i due paesi rispettivamente a 105,5 milioni e 5 milioni.
Secondo la testata, a essere più colpite dagli effetti economici della guerra sono, in questo ambito, l’Emilia-Romagna (114,2 milioni di beni esportati verso la Russia), seguita dal Piemontecon 111,1 milioni di euro e da Lazio e Lombardia che vedono in pericolo rispettivamente 57,9 e 55,3 milioni di euro. Quest’ultima ha anche, tra le regioni italiane, la fetta maggiore di export verso l’Ucraina (38,7 milioni), seguita da Abruzzo (19,6), Piemonte (14,8) ed Emilia-Romagna (12,6).
Dal conflitto derivano però naturalmente anche problemi di approvvigionamento per il settore, considerato che Kiev è al 9° posto per produzione di acciaio e al 10° per l’export mondiale di cablaggi per auto, mentre la Russia è il 3° produttore mondiale di nichel.
Numeri che, al di là del caso italiano, fanno temere per la produzione automobilistica globale, le cui stime sono state già riviste al ribasso a seguito del conflitto. In particolare S&P Global Mobility ha rivisto al ribasso le stime per il 2022 e il 2023, stimando che si produrranno nel mondo 81,6 milioni di veicoli nel 2022 e 88,5 milioni nel 2023. In particolare quest’anno si ‘perderanno’ 2,6 milioni di veicoli rispetto alle precedenti stime, di cui 1,7 milioni di veicoli prodotti in Europa.