Utile di quasi 3 milioni e produzione a 39,9 milioni per Interporto Padova nel 2021
Interporto Padova ha chiuso il bilancio 2021 – il primo sotto il mandato del nuovo Cda nominato nell’aprile dello scorso anno – con utili ante imposte pari a 3,483 milioni di euro e risultato netto di 2,858 milioni (in aumento sui valori dell’anno precedente, rispettivamente 2,8 e 2,3 milioni). Pari a 11,8 milioni (contro 11,3) […]
Interporto Padova ha chiuso il bilancio 2021 – il primo sotto il mandato del nuovo Cda nominato nell’aprile dello scorso anno – con utili ante imposte pari a 3,483 milioni di euro e risultato netto di 2,858 milioni (in aumento sui valori dell’anno precedente, rispettivamente 2,8 e 2,3 milioni). Pari a 11,8 milioni (contro 11,3) l’Ebitda, mentre l’Ebit si è stato di 5,6 milioni. In aumento anche il valore della produzione, cresciuto da 36,9 a 39,9 milioni (nel 2019 era invece stato di 34,2 milioni).
Soddisfatto per la performance il presidente Franco Pasqualetti che, auspicando “una buona tenuta anche per il 2022”, nonostante la crisi internazionale in atto, si è comunque detto ottimista. “Abbiamo la ragionevole certezza che l’intermodalità si svilupperà indipendentemente dalla crescita economica, e quindi abbiamo confermato un importante piano di investimenti che farà di Interporto Padova il primo interporto italiano ad avere un terminal intermodale totalmente automatizzato”.
Come già visto, anche dal punto di vista operativo lo scalo ha archiviato il 2021 con numeri in progressione, raggiungendo in particolare il record di sempre delle unità di carico movimentate con 396.802 Teu (+10%) e dei treni effettuati (8.040, +13%).
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