A marzo in Italia giù del 23,7% le vendite di camion a Gnl
Restano molto contenute anche nel mese di marzo le immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati a Gnl. A fronte di una perfetta stabilità del mercato (2.346 ‘registrazioni’ complessive), secondo le analisi di Anfia (su dati del ministero) nel terzo mese dell’anno sono stati immatricolati solo 87 autocarri con portata superiore alle 3,5 alimentati a gas naturale […]
Restano molto contenute anche nel mese di marzo le immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati a Gnl.
A fronte di una perfetta stabilità del mercato (2.346 ‘registrazioni’ complessive), secondo le analisi di Anfia (su dati del ministero) nel terzo mese dell’anno sono stati immatricolati solo 87 autocarri con portata superiore alle 3,5 alimentati a gas naturale liquefatto, contro i 114 del marzo 2021 (-23,7%). Non va meglio ai mezzi a metano, 21 a fronte dei 47 dell’anno prima (-55, 3%). Nel mese è stata inoltre registrata l’immatricolazione di un solo tir elettrico (nessuno nel marzo 2021), mentre la quota di mezzi ibridi-elettrici è stata pari a zero (erano tre un anno prima). In aumento invece gli acquisti di autocarri diesel (2.237, +2,5%).
Questi dati non fanno che confermare la tendenza già vista in atto da gennaio, quando la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risultava del 3,3% (contro il 6,7% a gennaio 2021), per un totale di 73 unità.
Complessivamente, il primo trimestre del 2022 si è chiuso con un numero di immatricolazioni complessive stabile (6.754 mezzi contro i 6.723 dei primi tre mesi del 2021), di cui la stragrande maggioranza, in ulteriore aumento, diesel (6.476, +3,3%). I veicoli pesanti a Gnl risultano complessivamente 236 (-24,1%), 41 quelli a metano (-68,2%), mentre nei registri del ministero figura un solo tir elettrico e nessuno ibrido.