Spediti via treno in Ucraina 45 automezzi donati dal corpo dei Vigili del Fuoco
Un treno merci con un carico di 45 automezzi dei Vigili del Fuoco ha lasciato Cervignano del Friuli diretto nella località slovacca Veľká Ida, dove è atteso nella serata di oggi. La destinazione finale dei camion, confluiti nei punti di raccolta di Bari, Bologna, Torino e Palmanova, è l’Ucraina. Il trasporto è stato organizzato da […]
Un treno merci con un carico di 45 automezzi dei Vigili del Fuoco ha lasciato Cervignano del Friuli diretto nella località slovacca Veľká Ida, dove è atteso nella serata di oggi.
La destinazione finale dei camion, confluiti nei punti di raccolta di Bari, Bologna, Torino e Palmanova, è l’Ucraina.
Il trasporto è stato organizzato da Mercitalia Rail per conto del Dipartimento della Protezione Civile, che. spiega, sta coordinando l’operazione “nell’ambito del Meccanismo Europeo della Protezione Civile, in accordo col Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile”.
All’arrivo in Slovacchia i mezzi saranno presi in consegna dalle autorità locali, che provvederanno alle operazioni di scarico e a scortare il convoglio in territorio ucraino. Una volta giunti sul posto, gli istruttori dei Vigili del fuoco italiani incontreranno i colleghi “per un breve momento di familiarizzazione con i mezzi in modo da facilitarne l’utilizzo”.
All’inizio di aprile, come annunciato dal sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia, una prima fornitura di quattro unità aveva lasciato l’Italia diretta in Moldavia, in sostituzione di altrettanti mezzi che erano stati donati dal paese al governo di Kiev.
Tornando a Mercitalia, il viaggio in corso in queste ore è il secondo organizzato dalla controllata del gruppo Fs a supporto della popolazione ucraina da quando è scoppiata la guerra. Un primo convoglio era partito da Prato per la Polonia tre settimane fa con un carico di aiuti umanitari – presidi medici, vestiario e alimentari a lunga conservazione – a bordo di 25 carri. La raccolta del materiale era stata effettuata da alcune Onlus, e l’operazione aveva ricevuto il supporto di Dipartimento di Protezione Civile, Regione Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia, Comuni di Prato e Verona, Interporti della Toscana Centrale, Verona Quadrante Europa e Cervignano. Le attività erano state svolte in partnership con Rail Cargo Austria, CD Cargo Repubblica Ceca, PKP Cargo Polonia.